Cinema
Alla scoperta della Roma del ragionier Ugo Fantozzi
Ugo Fantozzi è un’icona del cinema italiano e dell’italianità più in generale. Nel 1975 esce il primo episodio cinematografico della celebre serie, intitolato “Fantozzi”. Si raccontano le gesta tragicomiche del ragionier Ugo Fantozzi, tra quotidianità, vita in famiglia e vita d’ufficio, feste di Natale e Capodanno. Scritto e interpretato da Paolo Villaggio, il personaggio di Ugo Fantozzi entra in breve tempo nell’immaginario collettivo.
Seguono nuovi film, altrettanto celebri, come “Il secondo tragico Fantozzi” (1976), “Fantozzi contro tutti” (1980), “Fantozzi subisce ancora” (1983), e non solo. In tutto la serie comprenderà una decina di pellicole. Le battute dei film di Fantozzi diventano delle espressioni popolari: congiuntivi usati in modo improprio, giudizi molto netti su grandi film d’autore (“La Corazzata Kotiomkin è…”).
Vediamo Fantozzi muoversi in una città italiana di fine anni Settanta e inizi anni Ottanta. Non si danno mai troppe specifiche sulla città in cui è ambientata la vicenda. Nella versione letteraria dell’opera Fantozzi vive a Genova. Nella versione cinematografica lo ritroviamo a Roma. La maggior parte delle scene del film sono state girate proprio nella Capitale. Alcuni luoghi sono rimasti celebri proprio per gli sketch fantozziani più indimenticabili. Vediamo insieme quali.
La casa del ragionier Ugo Fantozzi
Gli esterni di casa Fantozzi sono stati girati in via Casilina, dove si trova un palazzo realmente affiancato dalla Tangenziale Est, che al tempo delle riprese era ancora in costruzione, quindi non ancora aperta al traffico. Celeberrima la scena in cui Fantozzi sale sull’autobus al volo calandosi direttamente dal balcone. In loco recentemente è stata installata una palina proprio per omaggiare la pellicola.
Altri scene domestiche sono state girate nel quartiere Gianicolense, nel condominio in via di Donna Olimpia 32. Nel quartiere Testaccio, invece, in via Giovanni Battista Bodoni 79 si trova il condominio con le scale da cui sale Fantozzi. Nelle vicinanze si trova anche il forno del celebre panettiere con cui Pina Fantozzi, moglie del ragioniere, intratterrà una liaison amorosa clandestina. Cecco, il panettiere, è stato interpretato da Diego Abatantuono.
Gli uffici della Megaditta
Fantozzi è impiegato presso la ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica, meglio nota come la Megaditta. Questa rappresenta a pieno lo stereotipo della grande azienda a partecipazione statale dell’Italia della Prima Repubblica. Al suo interno vigono strane regole e ferree gerarchie. Non è chiaro che lavoro venga svolto esattamente, gli uffici hanno strane diciture, come “Ufficio Bustarelle e Raccomandazioni” oppure “Ufficio Furti e Ricatti”.
I colleghi di Fantozzi sono personaggi che non passano inosservati: dall’effervescente signorina Silvani, al donnaiolo Calboni, senza dimenticare il ragionier Filini e le sue gite fuori porta. Gli uffici sono situati in un imponente palazzo di 29 piani. Come set cinematografico è stata scelta l’ex sede dell’INAM, divenuta poi sede della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo. In altri episodi della serie sono stati scelti come set anche gli Uffici del Ministero dei trasporti all’EUR, tra viale dell’Arte e via Stendhal, o la sede centrale dell’ENEA sul lungotevere Thaon di Revel, nei pressi di Ponte Milvio
Il Casinò di Monte Carlo
Ogni tanto, anche per Ugo Fantozzi le cose vanno diversamente, o almeno così sembrerebbe. Come ad esempio, quando il ragioniere accompagna a Monte Carlo il Duca Conte Semenzara, a giocare al casinò. Le cose sembrano andare molto bene al tavolo della roulette, tutto procede nel migliore dei modi. Il Duca Conte inizia però a fare richieste sempre più assurde. Fantozzi si troverà quindi a bere litri della frizzantissima “Acqua Bertier”, con esiti surreali. Il casinò in cui è ambientata la scena non è a Monte Carlo, ma è stato ricreato nel Grand Hotel Plaza di Roma.
La clinica dimagrante del dottor Birkenmeier
Un episodio molto celebre della serie è legato al tentativo di Fantozzi di dimagrire. Entrerà in una clinica dimagrante diretta dal temutissimo dottor Birkenmeier, interpretato da Silvano Spadaccino. Fantozzi verrà tenuto a digiuno in modo ferreo, per essere però insistentemente tentato dal medico con le celebri polpette di Bavaria. La scena è ambientata nel carcere minorile di San Michele di Roma.
La settimana bianca
Quando Fantozzi e i suoi colleghi partono per una settimana bianca “aziendale” li ritroviamo tutti nella stazione ferroviaria di Roma Ostiense. La scena alla stazione di arrivo a Ortisei è stata invece girata nella stazione ferroviaria dell’Acqua Acetosa.
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