Seguici sui Social

Cronaca

ROMA Bonus rom, dal Campidoglio 10 mila euro per abbandonare i campi

ROMA Bonus rom, il piano dell’Amministrazione comunale capitolina per chiudere gli insediamenti

Pubblicato

il

ROMA Bonus rom, dal Campidoglio 10 mila euro per abbandonare i campi

ROMA Bonus rom in arrivo. L’iniziativa – scrive oggi Il Messaggero – riguarda i campi Candoni, Salviati e Lombroso, che Palazzo Senatorio punta a smantellare entro fine anno. Gli abitanti saranno quindi aiutati ad uscire dall’abusivismo e ad entrare a far parte della società. Come? Con circa 10mila euro di fondi pubblici, che serviranno ai nomadi per l’affitto di una casa e per mettere in regola i documenti relativi a soggiorno e residenza. Ma anche per trovare un lavoro e mandare a scuola i propri figli.

ROMA BONUS ROM, SOLDI MA NON SOLO

Non solo soldi però: ad ulteriore aiuto per i rom, il Campidoglio fa sapere che metterà inoltre in campo tutta una serie di attività. Tra esse, molte volte proprio all’accesso al mercato del lavoro, quali “orientamento, consulenza e informazione“, “tirocini e corsi di formazione” e “laboratori per l’acquisizione e lo sviluppo di abilità professionali, dedicati ad adolescenti e giovani adulti“. Sempre in quest’ottica, ogni famiglia avrà a disposizione fino a 5mila euro, ad esempio, per mettere su una piccola impresa.

ROMA BONUS ROM, LA MAPPA DEI CAMPI CITTADINI

Sotto il profilo abitativo, saranno invece 800 gli euro erogati ogni mese ai proprietari che affitteranno ai rom, per sottoscrivere e registrare il relativo contratto. In questo modo, dopo i tre succitati, il Campidoglio conta di chiudere anche gli altri principali insediamenti presenti in città (Gordiani, Castel Romano e Salone). Dopodichè, si passerà a quelli informali, che insieme ai ‘colleghi’ prima menzionati, ospitano qualcosa come 6mila rom.

Cronaca

Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Pubblicato

il

Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Cicalone è tornato a colpire, e i rosiconi da tastiera possono solo mordersi le mani! Il noto youtuber, che da anni gira le periferie più dimenticate d’Italia per mostrare al mondo quello che nessuno vuole vedere, sta facendo impazzire chi lo critica stando comodamente seduto sul divano. Con i suoi video crudi e senza filtri, Cicalone porta alla luce volti, storie e persone che per troppi sono invisibili: ragazzi sfruttati, usati come pedine da chi vuole fare la morale o raccattare qualche like, ma che in realtà non ha mai messo piede in quei posti. E allora ben vengano personaggi come lui, che hanno il coraggio di accendere i riflettori su un’Italia che fa paura, ma che esiste eccome.

Cicalone dà voce agli invisibili: e i rosiconi rosicano

Cicalone non fa video per fare il figo o per raccattare visualizzazioni facili. Lui va dove gli altri non osano: nelle periferie abbandonate, tra palazzoni fatiscenti e strade che sembrano uscite da un film distopico. Qui incontra persone che la società ha dimenticato: giovani in preda all’alcol o a sostanze, spesso sfruttati da chi li usa per i propri scopi – che sia per fare propaganda politica o per sentirsi “impegnati” senza muovere un dito. Cicalone non giudica, non fa la morale: mostra e basta. E questo dà fastidio a chi preferirebbe tenere tutto sotto il tappeto. “Sta spettacolarizzando il degrado!”, strillano i rosiconi sui social. Ma la verità è che Cicalone sta facendo quello che loro non hanno il coraggio di fare: dare un volto e una voce a chi non ce l’ha.

Altro che chiacchiere: Cicalone rischia la pelle

Parlare è facile, ma provateci voi a stare faccia a faccia con questi ragazzi! Cicalone non gira con una scorta, non ha uno staff che lo protegge: va da solo, con la sua telecamera, in posti dove un litigio banale può trasformarsi in una tragedia. Ragazzi strafatti di alcol o sostanze, che in un attimo di rabbia possono diventare pericolosi, anche per motivi stupidi. “Vorrei vedere i più ardimentosi dei rosiconi qui, a fare i fenomeni davanti a un tizio che ti fissa con un coltello in mano”, si legge in uno dei commenti dei suoi fan. E come dargli torto? Cicalone rischia la pelle per mostrare una realtà che fa comodo ignorare, mentre i criticoni se ne stanno al sicuro, a pontificare dal loro salotto con l’aria condizionata.

Sfruttati e dimenticati: Cicalone accende i riflettori

Il vero scandalo non è Cicalone, ma quello che mostra. In queste periferie, le persone non sono solo invisibili: sono sfruttate. Vengono usate come simboli da chi vuole fare la vittima o da chi cerca di raccattare consensi, senza mai fare nulla di concreto per aiutarle. Cicalone, invece, non promette soluzioni miracolose: il suo obiettivo è semplice ma potente: portare attenzione su un fenomeno che tutti fingono di non vedere. E ci riesce alla grande, con video che fanno milioni di visualizzazioni e che costringono anche i più distratti a fermarsi e guardare. Ogni volto, ogni storia che racconta è un pugno nello stomaco, ma è un pugno necessario. Perché se non ci fosse lui, chi parlerebbe di questi ragazzi?

Cicalone, un eroe moderno: i rosiconi si arrangino

Mentre i rosiconi continuano a blaterare, Cicalone va avanti per la sua strada, e meno male! Non si piega alle critiche di chi lo accusa di “sensazionalismo” o di “mettere in pericolo” le persone che filma. La verità è che lui sta facendo un lavoro che nessuno ha il coraggio di fare, e lo fa con una sincerità che spiazza. I rosiconi possono continuare a rosicare, ma Cicalone non si ferma: continuerà a girare per le periferie, a mostrare l’Italia che fa paura, a dare voce a chi non ce l’ha. E se questo vi dà fastidio, cari criticoni, alzatevi dal divano e andate a fare qualcosa di utile, invece di sparare sentenze. Cicalone è un eroe moderno, e voi siete solo invidiosi. Punto.

Continua a leggere

Cronaca

Avviso ai condomini sulle keybox non conformi: necessaria la rimozione

Pubblicato

il

Avviso ai condomini sulle keybox non conformi: necessaria la rimozione

La polizia locale ha annunciato l’intenzione di inviare una diffida per richiedere i documenti di autorizzazione relativi a 500 scatolette considerate illegali nel centro della città. Le autorità si stanno preparando a vigilare più attentamente su queste attività, per garantire il rispetto delle normative vigenti.

Le operazioni di controllo si concentreranno in particolare nelle aree ad alta frequentazione, dove si registrano problematiche legate alla presenza di questi elementi non autorizzati. La sicurezza della cittadinanza e il decoro urbano sono al centro delle preoccupazioni da parte delle forze dell’ordine.

In un contesto di crescente attenzione verso la legalità e il rispetto delle norme, l’azione della polizia locale rappresenta un passo importante per mantenere la situazione sotto controllo e per promuovere un ambiente più sicuro e conforme alle regole stabilite.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025