Cronaca
Insulti a bimbo in tv, Sara Pinna si scusa. Ma ora rischia grosso (VIDEO)
Sara Pinna protagonista di un increscioso episodio al termine di Cosenza-Vicenza

Sara Pinna, dopo la frasaccia in diretta la retromarcia. La stessa giornalista l’ha affidata ad una post sui social. “Ho fatto una battuta infelice – ha scritto – Potevo evitarla e ho dimostrato mancanza di tatto e gentilezza. Per questo mi scuso con il bambino, la sua famiglia e con tutti coloro possono essersi sentiti offesi. È stata una frase sbagliata che non rispecchia il mio pensiero e la mia sensibilità. Io stessa ho origini sarde e vivo in Veneto perché i miei genitori vi lavorano. Non avevo dunque le intenzioni maligne che in molti mi attribuiscono sui social. Qualcuno di questi oltretutto oltrepassando ogni limite di decenza, e di questo risponderà nelle sedi opportune“. Ma a rispondere potrebbe essere anche lei: l’Ordine dei giornalisti del Veneto sta infatti valutando provvedimenti a suo carico.
SARA PINNA, ECCO COSA È SUCCESSO
Tutto è iniziato al termine di Cosenza-Vicenza. L’inviato di Tva si collega in diretta dallo stadio con ‘Terzo Tempo – Diretta biancorossa’, condotta da Sara Pinna. Mentre sta commentando il match, gli si avvicinano alcuni tifosi cosentini che stanno tornando a casa. Uno di essi, un bimbo in braccio al papà, esprime al microfono tutta la sua gioia: “Lupi si nasce (alludendo al simbolo dei rossoblu ndr)”. Una frase che però la Pinna non gradisce e alla quale risponde stizzita: “Sì, e gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi in pianura a cercare qualche lavoro“. Parole palesemente razziste, oltretutto rivolte ad un bambino, quindi ancora più gravi. E l’inviato, invece di dissociarsi, plaude alla collega con un “non male“.
Cronaca
Parole, musica e fascino intatto: Vincenzo Zingaro porta in scena “Adelchi” al teatro Arcobaleno

Scopri un evento teatrale che sta conquistando Roma con un mix esplosivo di storia, musica e passione! #Adelchi2025
Un Capolavoro che Rinasce sul Palco
Dal 9 al 18 maggio 2025, al Teatro Arcobaleno di Roma, Vincenzo Zingaro celebra il 240° anniversario della nascita di Alessandro Manzoni con una rappresentazione unica e avvincente di “Adelchi”, il più grande capolavoro del teatro romantico italiano. Immagina uno spettacolo-concerto che fonde parole potenti e melodie emozionanti, trasportandoti in un mondo di intrighi e battaglie epiche.Protagonisti Straordinari e una Storia che Appassiona
Sul palco, Giuseppe Pambieri interpreta il re Desiderio, mentre Vincenzo Zingaro dà vita ad Adelchi in una performance che mescola recitazione e orchestra per ripercorrere le vicende che hanno dato vita al Sacro Romano Impero con Carlo Magno. Non perderti questa opportunità di immergerti nelle origini dell’Europa, dove ogni nota e parola ti terrà con il fiato sospeso.
La Magia di un’Eroica Lotta Interiore
“Adelchi” è molto più di un semplice dramma: rappresenta una rara occasione per esplorare le pagine più intense della letteratura italiana, con un eroe romantico dilaniato tra ideali e realtà, sentimenti e doveri. Manzoni infonde in questa storia i suoi valori di giustizia, solidarietà e fede, rendendola un vero manifesto del risorgimento e della cristianità che ti farà riflettere e sognare.
Riconoscimenti che Suggellano il Successo
Questa versione di “Adelchi”, originariamente presentata ai Fori Imperiali nel 2009, ha valso a Vincenzo Zingaro la prestigiosa Benemerenza per l’Arte e la Cultura italiana dalla Società Dante Alighieri, con medaglia d’oro. Scopri come questo spettacolo continua a incantare e ispirare, confermando il suo posto nella storia teatrale del nostro Paese.
Cronaca
Derubato il vescovo di Rimini in metropolitana dopo i funerali di Papa Francesco

FurtoMisteriosoAllaStazione: Monsignor Nicolò Anselmi scopre un colpo a sorpresa proprio prima di partire! 🕵️♂️
Lo shock improvviso
Immaginate la sorpresa di un alto prelato mentre si prepara a lasciare Roma: Monsignor Nicolò Anselmi si è accorto del furto solo una volta arrivato alla stazione Termini, un momento che ha trasformato un viaggio routine in un vero enigma.
Cosa potrebbe nascondere questa storia?
Proprio mentre era sul punto di ripartire per la sua diocesi, l’accaduto ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Si tratta di un furto casuale o c’è qualcosa di più intrigante dietro? Le indagini sono appena iniziate, e i dettagli stanno emergendo pian piano. Non perdetevi gli aggiornamenti su questo caso che sta catturando l’attenzione!-
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