Seguici sui Social

Cronaca

Z russa su locandina evento: scoppia il caso a Zagarolo

Z russa su locandina evento: è polemica nella cittadina in provincia di Roma

Pubblicato

il

Z russa su locandina evento: scoppia il caso a Zagarolo

Z russa su locandina evento. Il manifesto promuoveva la ‘festa della vittoria dell’Unione Sovietica sul nazifascismo’, organizzata dal Pci di Zagarolo per il prossimo 8 maggio. A fare scalpore però è stata la ‘Z’ del nome della città, stilizzata sul modello di quella presente sui carrarmati russi in Ucraina. La decisione, riporta Il Corriere della Sera, sarebbe stata presa dagli organizzatori per protestare contro l’atteggiamento delle istituzioni relativamente al conflitto. “Una narrazione unica – la definiscono – che riabilita opportunisticamente simboli e gesti dei Nazifascisti, con la Nato e l’UE che armano il battaglione Azov Nazista e Banderista. Si vede l’Italia in prima fila contro la resistenza del Donbass e che invia armi contro i propri alleati russi“.

Z RUSSA SU LOCANDINA, LE REAZIONI

L’iniziativa non ha però mancato di suscitare reazioni sdegnate. Su tutte, quella del Comune di Zagarolo, che ha immediatamente preso le distanze. “Sin da subito – si legge in una nota – ci siamo adoperati per accogliere i profughi e manifestare per la pace con una fiaccolata. Occasione in cui abbiamo ribadito che il dialogo e la diplomazia sono le uniche strade per evitare guerre e conflitti“. La sezione del Pci però replica alle accuse: “Quella Z  è il Nastro di San Giorgio, per il quale sono morti 27 milioni di cittadini russi. I quali si sono battuti anche per donarci il diritto di criticarli. Se non ci fossero stati loro, oggi saremmo tutti sotto la frusta del nazismo e parleremmo tedesco“.

Cronaca

Scopri le location degli open day a Roma il 27 aprile

Pubblicato

il

CIEaRoma: Mentre Roma si prepara ai funerali di Papa Francesco, un’opportunità imperdibile per rinnovare la tua carta d’identità elettronica solo in un giorno esclusivo!

Un Weekend da Non Perdere

Roma Capitale non si ferma nemmeno di fronte a un evento storico come i funerali di Papa Francesco il 25 aprile. L’iniziativa per la carta d’identità elettronica continua, ma con una svolta intrigante: le aperture straordinarie sono limitate a una sola giornata, quella di domenica 27 aprile. Immagina di poter sbrigare questa pratica essenziale in mezzo alle piazze più iconiche della città, con un’atmosfera unica che mescola storia e modernità – chissà quali sorprese riserva questa giornata!

Dove e Come Approfittarne

Se stai pensando di rinnovare o ottenere la tua carta d’identità elettronica, domenica 27 aprile è il momento clou. I gazebo degli Ex Pit saranno aperti in tre location affascinanti: Piazza Sonnino, Piazza delle Cinque Lune e via Petroselli 52, tutte dalle 8.30 alle 12.30. Ma attenzione: l’accesso è riservato a chi prenota in anticipo! A partire dalle 15 di giovedì 24 aprile, corri sul sito Agenda CIE del Ministero dell’Interno (https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/) per assicurarti un posto, prima che vadano esauriti. Ricorda di portare con te una fototessera, il tuo vecchio documento (se stai rinnovando), una carta di pagamento e il ticket della prenotazione – potresti scoprire quanto è facile e veloce!

Continua a leggere

Cronaca

Carlo Bravi, il chirurgo estetico accusato di sequestro e lesioni, rischia ora la sospensione.

Pubblicato

il

Carlo Bravi, il chirurgo estetico accusato di sequestro e lesioni, rischia ora la sospensione.

ScandaloChirurgiaEstetica: Un chirurgo accusato di sequestro e interventi forzati, scopri i dettagli sconcertanti! 😱

L’interrogatorio esplosivo

Due figure al centro di un caso che sta accendendo i riflettori sul mondo della chirurgia estetica hanno varcato le porte del tribunale di Roma. Il chirurgo Carlo Bravi e il suo assistente, convocati per difendersi dalle accuse di una donna che sostiene di essere stata sequestrata, anestetizzata e costretta a un nuovo intervento, hanno presentato memorie difensive per respingere ogni addebito. Immaginate la tensione: alle 13 in punto, entrano in aula per negare le gravi imputazioni di sequestro di persona e lesioni, mosse dal pubblico ministero Eleonora Fini. Ma cosa nasconde davvero questa storia?

Un’altra vittima emerge dall’ombra

E se ci fosse molto di più? Un’altra donna accusa Bravi di averle rovinato la vita con quattro interventi estetici fallimentari, lasciando il suo corpo “devastato”. Questa testimonianza, che aggiunge un tocco di mistero al caso, fa sorgere una domanda intrigante: quanti altri segreti si celano dietro le porte degli ambulatori? Bravi è già sotto i riflettori per la morte di un’altra paziente, Simonetta Kalfus, deceduta dopo una liposuzione, e ora questo nuovo scandalo potrebbe cambiare tutto.

I fatti che lasciano senza fiato

Torniamo al 14 marzo 2024: la donna si era sottoposta a un intervento di mastoplastica al seno eseguito da Bravi, ma al ritorno in ambulatorio ad aprile per lamentarsi, le cose hanno preso una piega inaspettata. Secondo la sua versione, Bravi ha insistito per un nuovo intervento, e nonostante il suo rifiuto, un collega l’avrebbe aiutata a sedarla, allontanando persino sua madre. Bravi smentisce tutto, offrendo una ricostruzione alternativa. Ora, tutti attendono il verdetto del giudice: sarà lui a decidere se sospendere Bravi dall’esercizio della professione. Riuscirà la verità a emergere?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025