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Pos obbligatorio, da oggi in vigore la norma per negozianti, tassisti e professionisti
Pos obbligatorio, tutti i dettagli: dalle novità per cittadini e imprese alle sanzioni per chi non si adegua
Pos obbligatorio, ci siamo. Finalmente si potrà pagare senza più dover stare a preoccuparsi di avere o meno con sè denaro contante. I saldi per le nostre spese quotidiane potranno infatti avvenire inserendo una carta di credito o di debito nel terminale. Il quale, dopo averne letto il chip attraverso una banda magnetica, recepirà la somma dovuta. La misura fa parte del pacchetto per la limitazione all’uso del contante richieste dal Pnrr. La sua entrata in vigore, inizialmente programmata per il 1° gennaio 2023, è stata anticipata a oggi dal DL 36 approvato lo scorso 30 aprile. Previste multe a carico di chi non si adeguerà: un aspetto che costituisce una novità rispetto alla prima introduzione dell’obbligo.
POS OBBLIGATORIO, MULTE PER CHI NON SI ADEGUA
L’importo delle sanzioni per il Pos obbligatorio sarà per il momento piuttosto basso: 30 euro, ai quali andrà aggiunto il 4% del valore della transazione negata. Nessuno ne sarà immune, dai negozianti ai tassisti fino ai liberi professionisti. Solo in un caso vi si potrà scampare: ovvero, qualora si riesca a comprovare che “un’oggettiva impossibilità tecnica” impedisca di ricevere pagamenti via Pos. Quindi, ad esempio, se la linea Internet dovesse saltare per un qualche motivo. Spetterà ai cittadini denunciare le violazioni, il cui accertamento sarà poi effettuato da agenti di polizia giudiziaria e da altri organi di controllo.
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