Ragazzo disperso in mare a Nettuno, arriva la conclusione che nessuno avrebbe voluto sentire. 17 anni, origini nordafricane, lo scorso 29 maggio, durante il pomeriggio, si era tuffato nelle acque davanti la cittadina del litorale romano. Insieme a lui un amico, fortunatamente scampato alla furia delle onde. Le ricerche, partite immediatamente dopo la segnalazione della scomparsa, si sono interrotte questa mattina, dopo che la Capitaneria di Porto ha diramato la tragica notizia: il corpo del 17enne è stato ritrovato privo di vita, probabilmente a seguito di annegamento.
RAGAZZO DISPERSO, LA DINAMICA DEI FATTI
I due ragazzi avevano scelto quella zona per cercare un po’ di rinfresco dal grande caldo di questi giorni. Non si erano preoccupati del mare grosso e delle onde piuttosto alte: sono partiti dall’arenile davanti alla Chiesa di Santa Maria Goretti e si sono infilati tra i flutti. Messi quasi subito in difficoltà dalle condizioni del mare, avevano però deciso di fare rientro a riva. Cosa che è riuscita all’amico, che ha visto invece il 17enne risucchiato dalla corrente.
RAGAZZO DISPERSO, SOCCORSI SENZA ESITO
Per giorni i soccorsi hanno battuto palmo a palmo il tratto costiero tra Fiumicino e Anzio, ma senza esito. Nella mattinata di oggi, poi, hanno avvistato il cadavere a cinque miglia dalla spiaggia di Lavinio. Sul posto sono così giunti gli uomini della Capitaneria di Porto di Roma, che hanno provveduto alle operazioni di recupero.