Roma questionario choc. Infuriano le polemiche
“Un questionario non vincolante”, almeno per il Campidoglio tanto che chi ha deciso di non compilarlo avrà pari diritti per accedere ai sostegni della Regione Lazio”. Ad affermarlo è stato l’assessore alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari parlando del questionario destinato alle famiglie con disabili.
Il questionario choc inviato alle famiglie con disabili in casa ha scatenato mille polemiche per le domande a dir poco vergognose. Alcune domande che hanno scatenato (giustamente) l’ira di chi ha ricevuto il questionario sono: “Da zero a quattro quanto ti vergogni del tuo familiare?“, oppure “Quanto risentimento provi nei suoi confronti?”, e peggio ancora “Quanto non ti senti a tuo agio quando hai amici in casa?”
Il sindaco di Roma Gualtieri ha chiesto subito spiegazioni all’assessore alle politiche sociali Barbara Funari e, poco dopo, sono arrivate le ‘scuse’ del dipartimento alle Politiche sociali, che ha inviato una lettera a tutti i municipi chiedendo di sospendere il questionario per la presentazione di nuove domande.
“Dopo le prime segnalazioni dei cittadini sul questionario da somministrare in base alla delibera di Giunta regionale sull’albo dei caregiver familiari, come Roma Capitale abbiamo dato disposizione per fa sì che non fosse vincolante per le domande già ricevute, mentre sulle future domande stiamo predisponendo il fatto che non sia preso in considerazione”, ha spiegato l’assessore Barbara Funari.
Una risposta su “Roma questionario choc alle famiglie con disabili. “Quanto non ti senti a tuo agio quando hai amici in casa?””
Per una simile nefandezza infame mi aspetto che l’assessore alle politiche sociali venga mandato a casa e che l’estensore di questo documento risponda in tribunale per la stipula di un questionario vergognoso, offensivo e che presenta come certezze atteggiamenti riprovevoli che saranno al normalità di chi li ha redatti non certo per coloro che hanno familiari con problemi……..ribrezzo totale !!!!!!