Cronaca
Albano, tenta di dare fuoco al fratello ma si ustiona: 51enne nei guai
Albano, l’incredibile epilogo di una furiosa lite in famiglia

Tragedia sfiorata lunedì sera ad Albano, in provincia di Roma. Colpa di due fratelli, protagonisti di un alterco culminato con uno che ha tentato di dare fuoco all’altro. Non si tratterebbe del primo episodio che li riguarda: da tempo infatti tra loro, a causa di questioni familiari non risolte, non correva buon sangue. Le urla e le minacce che continuamente si scambiavano costituivano ormai un sottofondo abituale per i residenti nella palazzina dove i due vivono. Questa volta però il maggiore aveva deciso di regolare definitivamente i conti. Ma le cose non sono andate come aveva previsto e ad avere la peggio è stato proprio lui.
ALBANO, LA DINAMICA DEI FATTI E LE CONSEGUENZE PER L’AGGRESSORE
Teatro dei fatti uno stabile in via Trilussa, ad Albano. A dare l’allarme i sanitari del 118, intervenuti per soccorrere il 51enne, che si era procurato ustioni su braccia e gambe. Una circostanza che si sarebbe verificata mentre stava litigando con il fratello, di 50 anni. Secondo le ricostruzioni, avrebbe infatti provato a dargli fuoco gettandogli addosso del liquido infiammabile. Sfortunatamente, però, sarebbe stato investito dal ritorno della fiamma, che lo avrebbe costretto a ricorrere alle cure mediche. La prognosi dice che guarirà in 7 giorni, ma nel frattempo è stato denunciato e gli è stato fatto divieto di avvicinarsi al consanguineo.
Cronaca
Don Mattia Ferrari: Sempre con noi da Spin Time alle periferie, accanto ai derelitti e ai galeotti

SacerdoteEroe: Scopri l’incredibile prete che sfida le regole per aiutare i bisognosi!
Un Sacerdote in Prima Linea per i Diritti Umani
In un mondo dove pochi osano sfidare lo status quo, un sacerdote coraggioso si è messo in prima linea al fianco dell’Ong Mediterranea, lottando per i migranti e i più vulnerabili. Immagina un eroe moderno che non indossa un mantello, ma un colletto clericale, e che ogni giorno affronta battaglie per garantire dignità a chi ne ha più bisogno. Questa storia ti farà riflettere su quanto un singolo individuo possa fare la differenza.
La Palazzina Occupata e la Visita Inaspettata del Vaticano
E se ti dicessimo che nel 2019, una palazzina occupata ha attirato l’attenzione del Vaticano in modo del tutto insolito? Il cardinale Konrad Krajewski, l’elemosiniere del Papa, ha fatto un’apparizione a sorpresa, risolvendo un’emergenza con un gesto che ha lasciato tutti a bocca aperta: ha fatto riallacciare la corrente elettrica, trasformando un semplice edificio in un simbolo di speranza. Non è incredibile come un atto di solidarietà possa illuminare non solo le luci, ma anche le coscienze?Cronaca
Il pasticciere del Papa: un dolce per San Giorgio e una torta con gelatina di mate per il compleanno.

VaticanoGourmet Hai mai immaginato chi prepara i dolci segreti che deliziano il Papa e i suoi ospiti? Scopri l’incredibile storia del pasticciere che nasconde ricette da capogiro!
Il Maestro Dietro le Torte Vaticane
Francesco Maria Ceraolo, un esperto di 50 anni, è il titolare della rinomata pasticceria e gelateria Hedera, situata nel suggestivo Borgo Pio. Con la sua arte meticolosa, ha trasformato semplici ingredienti in capolavori dolciari che hanno conquistato palati esigenti, rendendo ogni evento ufficiale in Vaticano un’esperienza indimenticabile.
I Segreti del Suo Laboratorio
Dal suo laboratorio nascosto tra le vie romane, sono uscite torte e dolci che hanno accompagnato celebrazioni papali e incontri di alto livello. Ma cosa rende queste creazioni così speciali? Forse un tocco di mistero e tradizione che ti farà venire l’acquolina in bocca – non perdere l’occasione di approfondire questo mondo goloso!
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Cronaca16 ore fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità1 giorno fa
È morto Papa Francesco
-
Attualità5 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto