Cronaca
Albano, tenta di dare fuoco al fratello ma si ustiona: 51enne nei guai
Albano, l’incredibile epilogo di una furiosa lite in famiglia

Tragedia sfiorata lunedì sera ad Albano, in provincia di Roma. Colpa di due fratelli, protagonisti di un alterco culminato con uno che ha tentato di dare fuoco all’altro. Non si tratterebbe del primo episodio che li riguarda: da tempo infatti tra loro, a causa di questioni familiari non risolte, non correva buon sangue. Le urla e le minacce che continuamente si scambiavano costituivano ormai un sottofondo abituale per i residenti nella palazzina dove i due vivono. Questa volta però il maggiore aveva deciso di regolare definitivamente i conti. Ma le cose non sono andate come aveva previsto e ad avere la peggio è stato proprio lui.
ALBANO, LA DINAMICA DEI FATTI E LE CONSEGUENZE PER L’AGGRESSORE
Teatro dei fatti uno stabile in via Trilussa, ad Albano. A dare l’allarme i sanitari del 118, intervenuti per soccorrere il 51enne, che si era procurato ustioni su braccia e gambe. Una circostanza che si sarebbe verificata mentre stava litigando con il fratello, di 50 anni. Secondo le ricostruzioni, avrebbe infatti provato a dargli fuoco gettandogli addosso del liquido infiammabile. Sfortunatamente, però, sarebbe stato investito dal ritorno della fiamma, che lo avrebbe costretto a ricorrere alle cure mediche. La prognosi dice che guarirà in 7 giorni, ma nel frattempo è stato denunciato e gli è stato fatto divieto di avvicinarsi al consanguineo.
Cronaca
Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

Un giovane di 23 anni si è lanciato nelle acque del Tevere pur di non essere riportato al Cpr di Bari. Gli agenti hanno fermato il ragazzo alla stazione di Trastevere e lo hanno portato all’ospedale ex Fatebenefratelli sull’isola Tiberina per attivare le procedure necessarie per il rimpatrio. Durante il trasferimento, il giovane è riuscito a fuggire dal pronto soccorso e a raggiungere le sponde del fiume, gettandosi nel Tevere.
Le forze dell’ordine, con notevoli difficoltà, sono riuscite a recuperarlo e a metterlo in sicurezza. Un poliziotto, nel tentativo di riacciuffarlo, si è rotto un polso.
Cronaca
Fantozzi: i fan richiedono una targa per i 50 anni in via di Monte Zebio

Per i fan del ragioniere in vacanza a Roma, il passaggio in Prati è d’obbligo. Tuttavia, sui social gli appassionati esprimono il desiderio di rimuovere la scritta spray “Scusi, chi ha fatto palo?!” e richiedono di sostituirla con un’effige più decorosa. Questo dibattito si anima nelle comunità online, dove i sostenitori della figura del ragioniere mettono in evidenza l’importanza di rappresentazioni più appropriate.
La questione ha acceso discussioni tra i fan e i visitatori, che vedono in questa scritta un elemento di degrado in contrasto con il valore culturale del luogo. La proposta di una nuova decorazione mira a valorizzare l’area e a offrire un’esperienza più positiva ai turisti e ai residenti.
Le opinioni sono diverse, ma l’idea di mantenere vivo il ricordo del ragioniere attraverso modalità più rispettose sembra trovare consenso tra le persone che frequentano la zona. La città di Roma continua a essere un crocevia di culture e opinioni, in cui il dialogo sulla bellezza e il rispetto del patrimonio si fa sempre più intenso.
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