Scandalo corruzione sulle manutenzioni ai vertici del Comune di Roma. Secondo quanto riporta Il Messaggero, sarebbero state versate mazzette in cambio di appalti o di un occhio chiuso su irregolarità negli interventi. A finire nell’occhio del ciclone il dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione urbana: ci sarebbero infatti dirigenti e funzionari, oltre ad imprenditore, tra le 10 persone sotto la lente degli inquirenti. Un numero ancora parziale: non si esclude infatti che l’indagine possa coinvolgere altri soggetti. La svolta è arrivata nei giorni scorsi, quando il pm Carlo Villani ha disposto la perquisizione degli uffici del Comune e dello stesso Simu.
CORRUZIONE SULLE MANUTENZIONI, GLI ELEMENTI SOTTO LA LENTE
Effettuate dagli uomini della Squadra Mobile, tali attività hanno riguardato anche alcuni municipi e le società destinatarie degli appalti. Tra questi ultimi, uno, del valore di circa 2 milioni di euro, era relativo alla manutenzione degli impianti negli uffici e nelle case popolari di proprietà del Comune. Due gare, messe a bando tra il 2020 e il 2021, una dalla Consip e l’altra dallo stesso Campidoglio. Ma nel mirino sono finiti anche gli interventi: gli investigatori stanno infatti vagliando le carte che li riguardano, alla ricerca di eventuali anomalie. Si teme che il sistema sia stato ‘oliato’ con regali e versamenti in denaro, per permettere di svolgere le manutenzioni in libertà.