Primo Piano
Ostia, rivoluzione nelle licenze balneari: più spazio alla spiaggia libera
Ostia, cambio di rotta da parte del Campidoglio, che ha deciso di tagliare lidi e chioschi privati

Storica decisione ad Ostia, che chiude i ponti con circa 20 dei 60 concessionari operativi sul litorale cittadino. Non solo: l’Amministrazione ha disposto il posizionamento, ogni 300 metri, di una porta d’ingresso al mare. In questo modo, chi vorrà accedere alla battigia potrà farlo molto più liberamente, senza dover per forza passare sotto il ‘controllo’ dei gestori dei lidi. La giunta Gualtieri si pone così in linea con quelle che l’hanno preceduta.
SPIAGGE OSTIA, APPUNTAMENTO A FINE LUGLIO
Via dunque quello che da queste parti chiamano ironicamente ‘lungomuro’. Una distesa di cancelli e inferriate, che sbarrava, spesso e volentieri abusivamente, ai cittadini la strada verso il mare. L’appuntamento clou in tal senso è fissato per la fine di luglio. Entro tale termine, infatti, giungerà sul tavolo del sindaco di Roma il PUA, il piano di utilizzazione degli Arenili nei circa 20 km di litorale capitolino. Il documento è stato redatto di concerto dall’Assessore all’Urbanistica Velloccia e dagli uffici del X Municipio.
SPIAGGE OSTIA, LE NOVITA’ RISPETTO AL VECCHIO PUA
In esso sono contenuti alcuni emendamenti alla versione lasciata dall’amministrazione Raggi. Tra questi, appunto, alcuni limiti alla balneazione a pagamento: su tutti, la garanzia di poter fruire gratuitamente del 30% dei lotti che presentano lidi e chioschi. Resta invece, sotto il profilo della gestione demaniale, la divisione del litorale in quattro settori, suddivisi in undici ambiti. A questi ultimi verranno però aggiunti ulteriori sottoambiti, da definire prima delle gare del 2024.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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