Cronaca
Roma, rapina a Torre Angela, colpo da un 350mila euro dopo l’assalto al portavalori
Roma, rapina a Torre Angela. Scene da film questa mattina nella zona del VI Municipio

Roma, rapina a Torre Angela. Un commando è entrato in azione poco prima delle 8, prendendo di mira un furgone portavalori. Un blitz in piena regola, durato neanche un paio di minuti, e dal quale i malviventi hanno ricavato qualcosa come 350mila euro. Il mezzo si stava recando presso l’ufficio postale di via Anteo, al quale avrebbe dovuto consegnare il denaro che, come ogni primo del mese, era necessario al pagamento delle pensioni. Proprio quest’ultimo sarebbe stato l’obiettivo della banda, la quale, con l’ausilio di un camion messo di traverso sulla strada, ha bloccato il furgone in un angolo.
RAPINA A TORRE ANGELA, LE SCENE DA FILM
In sei, armati di pistole, hanno colto di sorpresa le guardie, poste nel vano contenente i contanti. Incuranti degli avventori della posta, ovviamente impauriti, hanno arraffato il bottino e poi si sono dati precipitosamente alla fuga. Per evitare di essere inseguiti, hanno poi esploso all’indirizzo degli stessi agenti non più di sei colpi d’arma da fuoco. Uno dei quali è stato fatale per uno degli uomini in divisa, colpito e ferito allo stomaco. La banda è infine salita su un’auto parcheggiata poco distante ed ha fatto perdere le proprie tracce. Sulla rapina a Torre Angela sta ora indagando la Squadra Mobile, Sezione antirapina, insieme ai colleghi del distretto Casilino.
Il bottino dei malviventi dopo l’assalto al portavalori in zona Torre Angela
Ammonta a circa 350 mila euro il bottino della rapina a Torre Angela. L’assalto al portavalori avvenuta questa mattina a Roma in via Anteo. In base a quanto accertato dalla polizia la banda era composta da almeno 5 persone. Il blitz è scattato nel momento in cui il mezzo blindato era aperto perchè era in corso lo scarico di denaro da un ufficio postale. La guardia giurata ferita è stata trasporta al policlinico Casilino, le sue condizioni non sono gravi. Sul posto la Scientifica per i rilievi.
Cronaca
Ilaria Sula, sequestrata la camera dell’auto usata da Samson per il trasporto del corpo della giovane donna.

ScopertaChoc: La dash cam nascosta e le tracce di caffè che potrebbero ribaltare l’omicidio di Ilaria Sula?
La prova nascosta nell’auto
Mentre gli investigatori hanno sequestrato la dash cam nella macchina di Mark Samson, un dettaglio sorprendente emerge: potrebbe rivelare tutti i suoi spostamenti e cambiare il corso delle indagini. Tracce di caffè nello stomaco di Ilaria Sula, la studentessa della Sapienza uccisa dal suo ex fidanzato, suggeriscono che Samson non ha mentito su tutto. Immaginatevi la scena: un indizio minuscolo che potrebbe smascherare una rete di bugie.
Le rettifiche e le scoperte inaspettate
Samson, il ventitreenne accusato, sta finalmente collaborando, aiutando a ritrovare il telefono della vittima sotto il materasso dei suoi genitori e la micro sim nell’appartamento dove è avvenuto il delitto. Ma cosa nasconde questa telecamera? Gli esperti la analizzeranno per scoprire immagini cruciali: quando è stato caricato il corpo sull’auto, se Samson era solo e quali segreti ha registrato. È come un puzzle che si sta componendo pezzo per pezzo, lasciando tutti a chiedersi cosa emergerà.Il ruolo delle tracce di caffè
Dalle analisi post-autopsia, emerge un fatto intrigante: lo stomaco di Ilaria era quasi vuoto, tranne per qualche residuo di caffè. Potreste non credere a quanto questo dettaglio sia decisivo! Amiche della vittima hanno confermato ai pm che non beveva caffè prima di dormire, indicando che l’omicidio è avvenuto la mattina del 26 marzo, proprio come dichiarato da Samson. Un indizio che fa sorgere mille domande: era davvero un gesto improvviso?
La confessione che lascia senza fiato
Nella sua ammissione, Samson ha raccontato di aver portato la colazione in camera a Ilaria, scoprendo messaggi di un altro ragazzo sul suo telefono. “L’ho uccisa con due coltellate”, ha detto, descrivendo un atto rapido e brutale con il coltello usato per la mortadella. Questo dettaglio non solo rafforza la sua versione, ma allontana i sospetti dal padre, che non era in casa al momento del fatto. Pensateci: un omicidio domestico con colpi di scena che coinvolgono l’intera famiglia.
Le bugie e i depistaggi svelati
Samson ha mentito su quasi tutto, dai messaggi alle modalità di occultamento del corpo in un trolley e poi in un dirupo. Ma ora, con queste nuove prove, emergono crepe nella sua storia. La madre è accusata di concorso nell’occultamento, mentre il padre sembra estraneo. È un intreccio di inganni che tiene tutti con il fiato sospeso: quante altre sorprese riserva questo caso?
Cronaca
L’intervista a Carl Brave: Il basket è la mia ossessione, dal canestro alla musica

IlCantanteSegretoDalPassatoInaspettato 😲 Hai mai immaginato che il famoso cantante di “Notti brave amarcord” abbia un passato da calciatore in serie B, con una vita piena di colpi di scena e cambiamenti radicali?
L’Ascesa nel Mondo del Calcio
Il nostro protagonista ha iniziato la sua avventura sportiva tra i campi di Montecatini, dove ha giocato in serie B, attirando l’attenzione per le sue prestazioni. Ma cosa nascondeva dietro quel pallone? Una passione che sembrava destinata a grandi successi, prima che un evento inaspettato lo fermasse.
Il Momento del Cambio Drammatico
Dopo un lungo stop che ha messo in discussione tutto, il cantante ha sentito il bisogno di rivoluzionare la sua vita. “Vivere la strada” è diventato il suo mantra, un percorso di rinascita che ha trasformato le sue esperienze in storie da raccontare, lasciando tutti a chiedersi: cosa lo ha spinto a questo punto di svolta?Il Ritorno sul Campo con Nuove Rivelazioni
Oggi, sul campo del Celio, si apre un capitolo inedito. Il cantante decide di condividere la sua storia in prima persona, mescolando musica e sport in un mix che promette sorprese. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare tutto ciò che sai su di lui!
-
Cronaca7 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Cronaca5 ore fa
Don Bosco in balia dei Maranza. Il problema è sempre più serio
-
Cronaca6 giorni fa
Atac potenzia il servizio: più bus su 17 linee, task force in metro
-
Cronaca7 giorni fa
Ho trame in mente. Produttori, non fate i pigri.