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Cronaca

Tivoli-Guidonia, anziani trovati morti in casa: il decesso circa 10 giorni fa

Anziani trovati morti in casa. Due drammi della solitudine in poche ore alle porte della Capitale

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Tivoli-Guidonia, anziani trovati morti in casa: il decesso circa 10 giorni fa

Anziani trovati morti in casa. Entrambi senza famiglia, sono stati rinvenuti cadaveri martedì scorso. A dare l’allarme presso il 112 alcuni conoscenti, che non li sentivano da qualche giorno. Il corpo del primo, una donna ex insegnante, è stato scoperto dai Carabinieri in un appartamento del centro storico di Tivoli. Gli stessi militari hanno poi concesso il bis poco più tardi a Guidonia: giunti in zona Albuccione, si sono infatti imbattuti in un uomo senza vita. In entrambi le occasioni, è servito loro l’aiuto dei Vigili del Fuoco per entrare nelle abitazioni dei due.

ANZIANI TROVATI MORTI, IL CASO DI TIVOLI

La donna, di 62 anni, è stata trovata intorno alle 11. Al suo capezzale, oltre ai Carabinieri e ai Pompieri, anche alcuni agenti della Polizia Locale. Al momento del rinvenimento, il cadavere era disteso sul letto. Da tempo la donna soffriva di alcuni problemi di salute, come hanno raccontato le due ex colleghe che hanno avvertito i soccorsi. Potrebbero essere stati proprio questi ultimi dunque a decretarne il decesso, sopraggiunto per cause naturali poco dopo Ferragosto.

ANZIANI TROVATI MORTI, QUELLO DI GUIDONIA

L’uomo morto a Guidonia è invece un 66enne in pensione. Gli amici che hanno chiamato il 112 lo avevano sentito l’ultima volta lo scorso 12 agosto. I militari e i Vigili del Fuoco hanno trovato anche lui nella camera da letto della casa, dove viveva da solo. A causa dei tanti giorni trascorsi, il corpo presentava un avanzato stato di decomposizione. “Quanto accaduto è un dramma che ci colpisce tutti – il commento del sindaco, Mauro Lombardo – Faremo di più perchè nessuno si senta escluso dalla comunità“.

anziani trovati morti guidonia

Il sindaco di Guidonia Mauro Lombardo

Cronaca

Roghi a Ostia, Marchili chiarisce: “Intervento limitato a quattro stabilimenti”

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Roghi a Ostia, Marchili chiarisce: “Intervento limitato a quattro stabilimenti”

È stato convalidato l’arresto di Alessandro Marchili, il giovane fermato dalla polizia di Ostia durante la notte degli incendi agli stabilimenti balneari. La procura, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, ha formulato nei suoi confronti l’accusa di incendio doloso in seguito a indagini condotte anche dalla Squadra Mobile.

Dettagli sull’arresto

Ieri, il 25enne, che soffre di un forte disagio mentale, ha ammesso di aver agito da solo in quattro stabilimenti, mentre i giudici gli contestano di aver appiccato incendi in sette strutture. Alessandro sarà sottoposto a esame psichiatrico. A prendere le sue difese è un amico della madre, che ha chiesto di essere chiamato Mario per proteggere la privacy della famiglia. Mario ha descritto la difficile infanzia di Alessandro, caratterizzata da gravi problemi familiari, abbandono scolastico, forte disagio mentale e uso di eroina.

La situazione familiare

Anche la madre di Alessandro ha avuto una vita travagliata, con problemi legati alla droga. Mario ha raccontato di aver incontrato Alessandro pochi giorni fa, notando la sua precaria situazione. “Alessandro è un ragazzo molto fragile e in passato ha fatto uso di droghe anche pesanti. … Era magro, trasandato e confuso.” Dopo un recente trasferimento della madre, Alessandro ha manifestato difficoltà e ha iniziato a vivere per strada.

Considerazioni su Alessandro

Mario descrive Alessandro come un ragazzo introverso, buono e disponibile, ma anche ingenuo. “…è possibile che abbia incontrato qualcuno che gli ha offerto soldi o che lo ha manipolato…” Secondo Mario, non c’è cattiveria nei comportamenti di Alessandro: “Lui non capisce niente di bandi, concessioni, mafie e interessi trasversali. … se vogliamo salvarlo va aiutato e curato, non etichettato come piromane.”

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Frascati, compagni di scuola sul 14enne arrestato per accoltellamento: un ragazzo taciturno e arrabbiato

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Frascati, compagni di scuola sul 14enne arrestato per accoltellamento: un ragazzo taciturno e arrabbiato

Andrea, un giovane di 14 anni, è accusato di tentato omicidio. Sabato sera, è uscito di casa nella zona dei Castelli Romani.

L’incidente

Secondo le ricostruzioni, il ragazzo ha affrontato un coetaneo, scatenando una violenta aggressione. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, portando il ferito all’ospedale. Le prime informazioni indicano che l’aggressione sarebbe stata motivata da un litigio tra i due adolescenti.

Sviluppi legali

Dopo l’accaduto, Andrea è stato arrestato e si trova ora in custodia. Le autorità stanno esaminando le circostanze dell’incidente per accertare la responsabilità e il contesto in cui si è verificato l’episodio.

Reazioni della comunità

La notizia ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti della zona. I genitori esprimono inquietudine per la sicurezza dei propri figli e chiedono interventi per prevenire simili episodi in futuro.

L’attenzione resta alta mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini in corso.

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