Cronaca
Rebibbia, tenta di introdurre 10 grammi di coca e microtelefonini approfittando del colloquio. Arrestata una donna

Carcere Rebibbia, tenta di introdurre droga e telefonini approfittando del colloquio, fermata dalla Polizia Penitenziaria
Si è sottoposta, ieri, ai controlli per l’ingresso nella casa circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, dove aveva fissato un colloquio con un detenuto, ma è stata bloccata e arrestata dagli agenti della Polizia Penitenziaria. Le sono infatti stati trovati oltre 10 grammi di cocaina, circa 99 grammi di hashish oltre che due microtelefonini con caricabatteria. Nella mattinata odierna in tribunale è fissata l’udienza di convalida.”.
Il sindacato critica lo Stato
A darne notizia è il segretario generale del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di Giacomo per il quale “Purtroppo, è il caso di dire che siamo di fronte alla classica “scoperta dell’acqua calda” – afferma Di Giacomo – “Faranno pure impressione nell’opinione pubblica i continui sequestri di telefonini e di droga che avvengono quotidianamente nelle carceri di tutto il territorio italiano non solo a Rebibbia, ma noi non ci sorprendiamo più.
E’ solamente grazie alla professionalità e alla dedizione della Polizia Penitenziaria che riusciamo ad arginare di volta in volta il problema pur mancando, talvolta, mezzi idonei volti al ritrovamento unitamente a vere e proprie pene esemplari per chi tenta di introdurre e per chi riceve droga e telefonini.” – aggiunge Di Giacomo – “Le carceri sono diventate veri e propri ‘punti di ristoro’ dove ognuno pensa di poter fare ciò che vuole. Necessitiamo di risposte chiare da parte dello Stato, è ora che scelga da che parte stare”.
Cronaca
Roghi a Ostia, Marchili chiarisce: “Intervento limitato a quattro stabilimenti”

È stato convalidato l’arresto di Alessandro Marchili, il giovane fermato dalla polizia di Ostia durante la notte degli incendi agli stabilimenti balneari. La procura, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, ha formulato nei suoi confronti l’accusa di incendio doloso in seguito a indagini condotte anche dalla Squadra Mobile.
Dettagli sull’arresto
Ieri, il 25enne, che soffre di un forte disagio mentale, ha ammesso di aver agito da solo in quattro stabilimenti, mentre i giudici gli contestano di aver appiccato incendi in sette strutture. Alessandro sarà sottoposto a esame psichiatrico. A prendere le sue difese è un amico della madre, che ha chiesto di essere chiamato Mario per proteggere la privacy della famiglia. Mario ha descritto la difficile infanzia di Alessandro, caratterizzata da gravi problemi familiari, abbandono scolastico, forte disagio mentale e uso di eroina.
La situazione familiare
Anche la madre di Alessandro ha avuto una vita travagliata, con problemi legati alla droga. Mario ha raccontato di aver incontrato Alessandro pochi giorni fa, notando la sua precaria situazione. “Alessandro è un ragazzo molto fragile e in passato ha fatto uso di droghe anche pesanti. … Era magro, trasandato e confuso.” Dopo un recente trasferimento della madre, Alessandro ha manifestato difficoltà e ha iniziato a vivere per strada.
Considerazioni su Alessandro
Mario descrive Alessandro come un ragazzo introverso, buono e disponibile, ma anche ingenuo. “…è possibile che abbia incontrato qualcuno che gli ha offerto soldi o che lo ha manipolato…” Secondo Mario, non c’è cattiveria nei comportamenti di Alessandro: “Lui non capisce niente di bandi, concessioni, mafie e interessi trasversali. … se vogliamo salvarlo va aiutato e curato, non etichettato come piromane.”
Cronaca
Frascati, compagni di scuola sul 14enne arrestato per accoltellamento: un ragazzo taciturno e arrabbiato

Andrea, un giovane di 14 anni, è accusato di tentato omicidio. Sabato sera, è uscito di casa nella zona dei Castelli Romani.
L’incidente
Secondo le ricostruzioni, il ragazzo ha affrontato un coetaneo, scatenando una violenta aggressione. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, portando il ferito all’ospedale. Le prime informazioni indicano che l’aggressione sarebbe stata motivata da un litigio tra i due adolescenti.
Sviluppi legali
Dopo l’accaduto, Andrea è stato arrestato e si trova ora in custodia. Le autorità stanno esaminando le circostanze dell’incidente per accertare la responsabilità e il contesto in cui si è verificato l’episodio.
Reazioni della comunità
La notizia ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti della zona. I genitori esprimono inquietudine per la sicurezza dei propri figli e chiedono interventi per prevenire simili episodi in futuro.
L’attenzione resta alta mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini in corso.
-
Attualità4 giorni fa
Concerto Geolier a Roma, la scaletta (probabile)
-
Cronaca20 ore fa
Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”
-
Social2 giorni fa
Carlo Calenda ci prova, ma non ce la fa: ” Conte e Salvini giganti, lui invidioso”
-
Attualità4 giorni fa
Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello