Seguici sui Social

Politica

Elezioni 2022 – “Diploma breve e liceo del made in Italy”: Giorgia Meloni scommette sulla scuola

Elezioni 2022 – “Diploma breve e liceo del made in Italy”: i punti sull’istruzione del programma di Fratelli d’Italia

Pubblicato

il

Elezioni 2022 – “Diploma breve e liceo del made in Italy”: Giorgia Meloni scommette sulla scuola

Elezioni 2022 – Diploma breve e liceo del made in Italy, ma non solo. Sono queste solo alcune delle proposte che Giorgia Meloni e il suo gruppo attueranno in caso di vittoria il prossimo 25 settembre. A pubblicarle il giornale online ‘La Voce del Patriota’, che ne cita anche altre: dall’abolizione di Reddito di Cittadinanza, Green Pass e vaccino Covid obbligatorio alla riforma della Costituzione del ‘presidenzialismo’ (“per avere governi più stabili“). Ma anche condono fiscale, per le cartelle fino a tremila euro, e un liceo ‘del made in Italy’, che servirà a dare “qualità e prestigio al contesto lavorativo e culturale del Marchio Italia“.

DIPLOMA BREVE, LE POLEMICHE CON LA CGIL

Ed è proprio sul tema della scuola che si concentrano le maggiori attenzioni del partito azzurro. Che non più tardi di qualche ora fa si era reso protagonista di una polemica sull’argomento con la Cgil. “Sogno una scuola in cui un buon docente non debba avere la tessera Cgil“, aveva detto la Meloni durante un comizio. Ricevendo in risposta accuse di ‘insultare’ da parte degli esponenti del sindacato. Con il quale dovrà però confrontarsi per attuare la promessa del ‘diploma breve’: ovvero, anticipare di 12 mesi la fine del ciclo di studi, consentendo così agli studenti di poter conseguire il diploma a 17-18 anni.

DIPLOMA BREVE, LE PROPOSTE SU SPORT ARTE E CULTURA

Studenti ai quali la leader di FDI vuole garantire anche il diritto allo sport, all’arte e alla cultura. “Ogni giovane – scrive il quotidiano web – deve avere la possibilità di accedere a qualsiasi disciplina” in questi ambiti, “anche con sostegni diretti“. Ciò significa investire sugli impianti sportivi, in particolare su quelli di ultima generazione, e su aree sportive da realizzarsi nei parchi comunali. Ma anche su strutture dove si possa praticare senza problemi musica, arte, teatro e danza. Senza dimenticare le borse di studio, per meriti sportivi e artistici, e la promozione di stili di vita sani contro il disagio giovanile.

Politica

Incontri tra Salvini e Bossi a Gemonio: i temi al centro del dibattito.

Pubblicato

il

Incontri tra Salvini e Bossi a Gemonio: i temi al centro del dibattito.

# Incontro a Gemonio tra Salvini e Bossi: Un Dialogo Proficuo

Un significativo incontro si è svolto a Gemonio, Varese, tra il leader della Lega Matteo Salvini e l’ex segretario Umberto Bossi. La conversazione, durata oltre un’ora, è avvenuta in un’atmosfera di cordialità e rilassatezza, specialmente dopo le recenti notizie infondate sullo stato di salute di Bossi. Salvini ha descritto l’incontro come estremamente positivo, esprimendo soddisfazione reciproca.

Tematiche Affrontate nell’Incontro

Durante il colloquio, sono stati affrontati diversi argomenti di rilevanza nazionali. In primo luogo, l’autonomia è stata al centro del dibattito, con Salvini che l’ha definita una “battaglia storica della Lega”, utile per l’intero Paese. Oltre a ciò, si è parlato di infrastrutture lombarde, giustizia, sicurezza e immigrazione. Anche le questioni economiche e le strategie energetiche, compreso un occhio attento al nucleare, hanno trovato spazio nelle discussioni.

L’incontro ha visto la presenza della famiglia di Bossi, tra cui sua moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha manifestato l’intenzione di mantenere Bossi aggiornato sugli sviluppi futuri, promettendo nuove occasioni di incontro.

Prospettive di Ulteriori Incontri

Tra gli impegni presi, Salvini ha assicurato che terrà Bossi informato sulle questioni affrontate, aprendo a un futuro incontro che includerà anche ministri, a partire da Roberto Calderoli. Questa premessa sottolinea l’importanza di un dialogo continuo e costruttivo con il fondatore della Lega, riconoscendo il suo valore e contributo ai temi cruciali che il partito e il Paese si trovano ad affrontare.

Questa iniziativa di coinvolgimento evidenzia come la Lega intenda valorizzare la propria storia e il legame con le radici, mirando a costruire un futuro solido e orientato verso l’autonomia e la sicurezza nazionale.

Fonte

Continua a leggere

Politica

Cambio al vertice: Giuli subentra dopo le dimissioni del Ministro Sangiuliano

Pubblicato

il

Cambio al vertice: Giuli subentra dopo le dimissioni del Ministro Sangiuliano

Dimissioni di Gennaro Sangiuliano: Un Cambiamento al Vertice della Cultura

La Lettera di Dimissioni

Il 7 settembre 2024, Gennaro Sangiuliano ha ufficialmente rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Ministro della Cultura. Questo annuncio è avvenuto attraverso una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni, dopo una serie di polemiche e indiscrezioni che hanno tenuto banco negli ultimi giorni. Sangiuliano ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti nelle politiche culturali durante il suo mandato, ma ha affermato la necessità di considerare le sue dimissioni come “irrevocabili”.

Pressioni e Malumori nel Governo

Le tensioni all’interno del governo erano palpabili, con pressioni crescenti nei confronti di Sangiuliano. Fonti vicine al governo hanno rivelato che l’atmosfera era diventata insostenibile a causa delle continue rivelazioni legate a un’imprenditrice campana. Questa situazione ha messo in discussione la credibilità dell’intero esecutivo e della stessa Giorgia Meloni, spingendo alcuni membri di Fratelli d’Italia a suggerire che fosse indispensabile chiudere la questione rapidamente per il bene della coalizione.

Il Ruolo della Meloni e l’Exit Strategy

Dopo un iniziale sostegno a Sangiuliano, la premier Meloni ha riconosciuto che le circostanze richiedevano una rapida risoluzione della crisi. Questo ha portato a una riflessione profonda sull’opportunità politica di chiudere la questione al più presto. Meloni ha poi deciso di non partecipare al G7 dei Parlamenti e ha dedicato il suo tempo alla gestione della situazione e all’individuazione di una strategia di uscita per Sangiuliano. Nel pomeriggio, ha informato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle dimissioni del ministro.

Il Nuovo Ministro e le Prospettive Future

Dopo aver accettato le dimissioni di Sangiuliano, il Presidente Mattarella ha firmato il decreto che nomina Alessandro Giuli, attuale presidente della Fondazione Maxxi, come nuovo Ministro della Cultura. In seguito al giuramento di Giuli, Giorgia Meloni ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per Sangiuliano, definendolo un uomo capace e onesto, e ha assicurato che con il nuovo ministro continueranno gli sforzi per il rilancio della cultura nel Paese.

Reazioni e Riconoscimenti

Le reazioni alle dimissioni di Sangiuliano sono state di sostegno e riconoscimento. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha elogiato Sangiuliano per il suo operato e ha sottolineato come la sua scelta di dimettersi gli permetta di difendersi e dimostrare la sua integrità. Matteo Salvini ha anch’esso inviato un messaggio di gratitudine al ministro dimissionario e ha dato il benvenuto al suo successore Giuli.

In conclusione, le dimissioni di Gennaro Sangiuliano segnano un momento significativo nella politica culturale italiana, evidenziando le sfide e le dinamiche che influenzano l’attuale governo. La nomina di Alessandro Giuli potrebbe rappresentare un nuovo inizio per il dicastero e per la cultura nazionale.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025