Cronaca
15enne aggredito alla Romanina, impugnato il patteggiamento del responsabile

Colpo di scena nel processo per il 15enne aggredito alla Romanina. In Appello il responsabile era riuscito ad ottenere, tramite patteggiamento, una condanna, sospesa, a 10 mesi. Troppo poco per i familiari del ragazzino, che, attraverso il proprio legale, ha avanzato presso la Procura Generale di Roma richiesta di impugnazione della sentenza. E quest’oggi è arrivato il parere favorevole dei magistrati. Sarà ora la Corte di Cassazione a dover decidere se confermare o annullare la decisione dei colleghi del secondo grado.
15ENNE AGGREDITO ALLA ROMANINA, I MOTIVI DELL’IMPUGNAZIONE
La vicenda risale al dicembre 2020: il 15enne fu colpito al volto con un pugno da uno sconosciuto. Un episodio originato da futili motivi e del quale il ragazzino sta ancora pagando le conseguenze: solo poche settimane fa è stato infatti operato alla testa per l’ennesima volta. Per questo, secondo l’avvocato Marinella Spataro, che assiste la famiglia del 15enne, l’episodio avrebbe dovuto essere derubricato diversamente rispetto a quanto fatto dalla pubblica accusa. Sarebbe dunque errata la determinazione che avrebbe permesso all’aggressore di ottenere il patteggiamento.
15ENNE AGGREDITO ALLA ROMANINA, LE PAROLE DEL LEGALE
“Siamo soddisfatti – il commento della legale all’Adnkronos – e non solo per aver raggiunto questo primo risultato. Il magistrato scelto dalla Procura Generale per proporre l’impugnazione ha infatti dimostrato anche sensibilità giuridica e umana. Adesso non ci resta che attendere il verdetto della Suprema Corte di Cassazione“. Che ora si spera riveda al forte rialzo una pena che a caldo la famiglia del ragazzo aveva definito ‘ingiusta e scandalosa’.
Cronaca
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La Devozione Profonda per la Città Eterna
Papa Francesco ha sempre vissuto il suo ruolo di vescovo di Roma con passione, immerso tra i fedeli e gli ultimi. Prima di diventare Pontefice, la sua parrocchia era quella di San Roberto Bellarmino nel quartiere Parioli. Subito dopo l’elezione nel 2013, ha scelto la Basilica di Santa Maria Maggiore come suo rifugio spirituale, dove pregava di fronte all’icona della Madonna Salus populi romani, simbolo della devozione romana.
Momenti Iconici durante le Crisi
Non tutti sanno che, in piena pandemia Covid, Papa Francesco ha compiuto gesti che hanno catturato l’attenzione globale. Il 15 marzo 2020, si è recato a Santa Maria Maggiore per implorare la fine dell’epidemia. Pochi giorni dopo, l’icona è stata portata in una Piazza San Pietro deserta, proprio nel giorno del picco di morti in Italia. Da quel momento, i contagi hanno iniziato a diminuire. E chi poteva immaginare che, durante il lockdown, il Papa camminasse per le strade vuote di Roma fino alla Basilica di San Marcellino per pregare un antico crocifisso, sperando di fermare la “Grande peste” moderna?Un Focus sulle Periferie e sui Poveri
Papa Francesco ha sempre predicato una Chiesa “in uscita”, e le sue visite alle parrocchie romane ne sono la prova. Ha ripristinato la tradizione delle visite domenicali, raggiungendo luoghi come Labaro e Don Bosco. In una delle sue prime uscite, nel 2013, alla parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria, ha ribadito: “Il Papa è il vescovo di Roma e deve esserlo ogni giorno”. Durante una messa nella chiesa di San Pier Damiani, ha emozionato i fedeli definendo i poveri “il tesoro della Chiesa”, richiamando la storia di San Lorenzo. Negli ultimi anni, ha lanciato appelli contro le disuguaglianze, vedendo Roma come un esempio per il mondo.
Incontri con le Istituzioni e la Società
Tre volte il Papa è salito al Campidoglio, con discorsi che hanno fatto storia, come quello in Aula Giulio Cesare sul Giubileo e lo spirito di accoglienza di Roma. Ma non solo: ha visitato realtà sociali come la Fondazione Roma e mostre d’arte, come quella di Chagall al Museo del Corso. Un’immagine indimenticabile lo ritrae su una terrazza romana, in sedia a rotelle accanto a Emma Bonino, in un incontro intimo come quelli di un semplice sacerdote. Come vescovo tra i vescovi, le sue azioni continuano a ispirare curiosità e dibattito.
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