Cronaca
Autista guarda film mentre guida: Atac di nuovo nella bufera (VIDEO)
Autista guarda film mentre guida. Ancora un increscioso episodio con protagonisti conduci del trasporto pubblico capitolino

Autista guarda film mentre guida. È accaduto questa mattina: l’uomo, mentre effettuava il proprio turno di servizio, ogni tanto rivolgeva lo sguardo su un piccolo schermo, posto alla sua sinistra. Ad accorgersene, uno dei passeggeri presenti sul mezzo condotto dall’autista. Di cui non ha esitato un secondo a segnalare la pericolosissima condotta. L’ha filmata con il proprio cellulare, postando poi il video su Twitter. E ora per il conducente si mette male: a breve è attesa infatti la sua sospensione da parte di Atac.
AUTISTA GUARDA FILM, LA DENUNCIA
L’episodio si è verificato a bordo dell’autobus numero 32, partito da Saxa Rubra alle 6:12. Nel post denuncia, il passeggero ha fatto notare che era impossibile identificare l’autista: il vetro della cabina era infatti ‘oscurato’ da alcuni fogli. Una ‘strategia’, ad avviso dell’uomo, messa in atto dallo stesso conducente “per evitare di essere riconosciuto“. Non sarebbe la prima volta che il passeggero si trova davanti a condotte poco consone degli autisti Atac: in diversi casi ne avrebbe infatti segnalato il parlare al cellulare durante la guida.
AUTISTA GUARDA FILM, LA REPLICA DI ATAC
Sul caso, intanto, Atac è già al lavoro: “Stiamo intervenendo – si legge in una nota – e, come in altri casi in passato, applicheremo con severità quanto previsto dalle norme. Far cessare questi comportamenti è il primo obiettivo che ci poniamo per restituire al servizio che rendiamo il giusto valore. I casi sono pochi, ma ad essere danneggiata è tutta la categoria. Gli 11mila dipendenti Atac, in maggioranza, interpretano correttamente il proprio ruolo“.
Cronaca
Roma, 8 arresti in due giorni per borseggi tra i fedeli di Francesco

Svelati i ladri astuti che approfittano del lutto per Papa Francesco tra la folla di fedeli! #RomaSottoAssedio #BorseggiatoriInAzione
La folla in lutto diventa preda facile
Mentre Roma è invasa da pellegrini con occhi lucidi e mani giunte, diretti verso luoghi iconici come piazza San Pietro e Santa Maria Maggiore, non tutti sono lì per pregare. Incredibilmente, ladri abili si insinuano nella confusione, rubando portafogli, telefoni e zaini con mosse fulminee, per poi sparire nella calca. Ma i Carabinieri non sono rimasti a guardare: nelle ultime 48 ore, hanno eseguito otto arresti e quattro denunce, smascherando questi furti scioccanti che rovinano un momento di dolore collettivo.
Blitz nella metropolitana: tre ladri in trappola
Immaginate di essere su una affollata linea A della metropolitana, diretti a Santa Maria Maggiore per un ultimo omaggio, quando all’improvviso vi derubano! È successo proprio alle fermate Manzoni, Vittorio Emanuele e Arco di Travertino, dove tre borseggiatori sono stati bloccati subito dopo aver sottratto effetti personali, portafogli e smartphone a passeggeri ignari. I dettagli di questi arresti rapidi stanno facendo discutere: chi sono questi ladri che colpiscono nel cuore della città eterna?
Furti audaci vicino al Colosseo
E se vi dicessimo che due ladri hanno osato forzare un’auto per rubare valigie proprio vicino al Colosseo? I Carabinieri della compagnia di piazza Venezia hanno sorpreso due cittadini algerini, di 24 e 18 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti penali, mentre scappavano con il bottino da un veicolo parcheggiato vicino a un hotel. Il colpo? Rubare a un turista saudita, ma i militari sono intervenuti in tempo, restituendo le valigie e lasciando tutti a chiedersi: quanto è sicura Roma in questi giorni caotici?
Uno smartphone strappato in via Nazionale
Cosa succede quando un turista è distratto da una telefonata in via Nazionale? Un ladro spietato gli strappa lo smartphone dalle mani! I Carabinieri in abiti civili della stazione Quirinale hanno assistito alla scena e sono scattati all’inseguimento, arrestando un 32enne egiziano senza fissa dimora e con precedenti. Questo furto con strappo è un esempio di come i criminali stiano approfittando della distrazione generale, alimentando la curiosità su quanti altri episodi potrebbero essere sfuggiti.
La caccia allo zaino rubato in via Napoleone III
E se il vostro zaino con auricolari AirPods scomparisse misteriosamente? È quanto è capitato a un turista italiano in via Napoleone III, ma grazie alla geolocalizzazione, i Carabinieri hanno rintracciato il ladro. L’oggetto è stato trovato in via Principe Amedeo, in possesso di un 49enne algerino con precedenti, che è stato denunciato per ricettazione. Questa storia high-tech sta facendo impazzire i social: i ladri moderni non hanno scampo contro la tecnologia!
Cronaca
L’allarme It-Alert a Roma durante l’evento con Papa Francesco: cosa ha provocato la chiusura di San Pietro?

HaiMaiRicevutoUnMessaggioCheTiFaSobbalzare? #ITAlertRoma #PapaFrancesco
Allarme Improvviso a Roma: Cos’è Successo Davvero?
Immagina di sentire il tuo telefono suonare all’improvviso, con un messaggio che annuncia la chiusura degli accessi a Piazza San Pietro per i funerali di Papa Francesco. È successo proprio oggi, intorno alle 13:10, e ha lasciato migliaia di persone a Roma in uno stato di confusione e paura. Molti si sono chiesti se fosse un’emergenza reale, trasformando un semplice avviso in un momento di tensione inaspettata.
Le Reazioni Spaventate degli Utenti: “Che Paura!”
Le strade di Roma si sono riempite di reazioni imprevedibili quando l’IT Alert è arrivato sui cellulari. Utenti sui social hanno condiviso i loro momenti di shock, con commenti come “Cristo Santo che Paura! Per la prima volta IT Alert e si salta tutti sulla sedia a Roma” o “Ho appena rischiato di rovesciare un bicchiere d’acqua causa IT-Alert. Ok le informazioni, però state calmi!”. Queste frasi virali stanno facendo il giro del web, lasciando tutti curiosi di sapere se un sistema di allarme nazionale possa davvero essere usato per eventi come questo.
Scopri IT-Alert: È Davvero Solo per Emergenze?
Ma cosa è esattamente IT-Alert e perché è stato attivato per un evento come i funerali? Si tratta del sistema nazionale di allarme pubblico che invia messaggi diretti ai cellulari in una specifica area geografica. È progettato per informare la popolazione su gravi emergenze, come incidenti nucleari, crolli di dighe o attività vulcaniche in zone come i Campi Flegrei e il Vesuvio. Tuttavia, alcuni si chiedono se possa essere esteso a comunicazioni come questa, inclusi rischi in fase di sperimentazione come maremoti o precipitazioni intense. Un dettaglio che sta alimentando dibattiti e curiosità online!
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