Politica
Frasi Berlusconi, Giorgia Meloni sconcertata: “Fa come lo scorpione” (VIDEO)
Frasi Berlusconi, le parole dell’alleata leader di FdI e probabile premier della coalizione di centrodestra

Stanno facendo molto discutere in queste ore le frasi Berlusconi, in particolare riguardo ad un presunto riavvicinamento con Putin. Giorgia Meloni per ora non ha rilasciato commenti ufficiali, ma sarebbe furiosa. Non starebbe gradendo queste continue ‘uscite’ dell’alleato, che le stanno complicando non poco la strada verso il nuovo governo. L’ex premier, a suo avviso, non si sarebbe reso ancora conto di aver ormai perso la leadership e prova a tenere l’attenzione su di sè con questi ‘capricci’.
FRASI BERLUSCONI, LE REAZIONI IN FDI
E nel partito sarebbero tutti con lei, costretta, dice qualcuno, a dover “lottare contro tutti“. Nel mirino ci sarebbe soprattutto l’eccessiva libertà con cui il leader di FI parla, “mettendo in pericolo – si sottolinea – non solo lui stesso, ma anche la coalizione e il governo“. E in bilico ci sarebbe ora il profilo di Antonio Tajani a Ministro degli Esteri: nomina che pareva ormai certa ma che le dichiarazioni filo-Putin di Berlusconi avrebbero reso poco opportuna. Ma tra gli interrogativi ci sarebbe anche quello relativo alla ‘fuga delle frasi’.
FRASI BERLUSCONI, CHI LE HA FATTE USCIRE?
Che Berlusconi ha pronunciato nel corso di una riunione con il suo gruppo e che qualcuno, proprio in questa occasione, avrebbe registrato. L’audio sarebbe stato poi ‘girato’ ai media, con l’agenzia LaPresse che lo ha pubblicato. In particolare La Russa, ieri sera a ‘Porta a Porta’, ha sollevato la questione su come tutto ciò sia potuto accadere. Possibile, ci si chiede, che nessuno tenga a freno Berlusconi? Un interrogativo cui ha cercato di rispondere proprio Giorgia Meloni: “Silvio fa come lo scorpione, punge anche se sa che morirà anche lui. E’ fatto così, è più forte di lui“.
FRASI BERLUSCONI, GLI ULTIMI ATTACCHI DOPO LA ‘TREGUA’
Secondo la premier in pectore, tali ‘incidenti’ sarebbero ad imputare ad alcuni fedelissimi del Cav, che non la vedrebbero di buon occhio e lo aizzerebbero contro di lei. Lo si sarebbe visto nel voto contrario a La Russa a presidente del Senato, cui è seguito il foglio con gli insulti scritto a Palazzo Madama. L’incontro in via della Scrofa sembrava aver calmato le acque, ma la situazione è tutt’altro che risolta. Lo dimostra l’ultimo botta e risposta sulla Casellati Ministro della Giustizia, con Berlusconi che annuncia l’accordo, subito smentito da FdI.
FRASI BERLUSCONI, SUL COMPAGNO DELLA MELONI
E tanto per non farsi mancare nulla, nel tritacarne è finito anche il compagno della Meloni. Berlusconi lo avrebbe definito un suo dipendente, in quanto giornalista Mediaset. Un riferimento che non sarebbe piaciuto alla futura premier, che teme possibili ‘ritorsioni’ a danno della sua famiglia. Oltretutto, fa notare, “quando l’ho conosciuto, già lavorava a Mediaset. E non ha avuto alcun favore grazie a me“. Intanto però i due, di comune accordo, hanno deciso che l’uomo non condurrà più il TG. In attesa della prossima uscita…
Politica
Incontri tra Salvini e Bossi a Gemonio: i temi al centro del dibattito.

# Incontro a Gemonio tra Salvini e Bossi: Un Dialogo Proficuo
Un significativo incontro si è svolto a Gemonio, Varese, tra il leader della Lega Matteo Salvini e l’ex segretario Umberto Bossi. La conversazione, durata oltre un’ora, è avvenuta in un’atmosfera di cordialità e rilassatezza, specialmente dopo le recenti notizie infondate sullo stato di salute di Bossi. Salvini ha descritto l’incontro come estremamente positivo, esprimendo soddisfazione reciproca.
Tematiche Affrontate nell’Incontro
Durante il colloquio, sono stati affrontati diversi argomenti di rilevanza nazionali. In primo luogo, l’autonomia è stata al centro del dibattito, con Salvini che l’ha definita una “battaglia storica della Lega”, utile per l’intero Paese. Oltre a ciò, si è parlato di infrastrutture lombarde, giustizia, sicurezza e immigrazione. Anche le questioni economiche e le strategie energetiche, compreso un occhio attento al nucleare, hanno trovato spazio nelle discussioni.
L’incontro ha visto la presenza della famiglia di Bossi, tra cui sua moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha manifestato l’intenzione di mantenere Bossi aggiornato sugli sviluppi futuri, promettendo nuove occasioni di incontro.
Prospettive di Ulteriori Incontri
Tra gli impegni presi, Salvini ha assicurato che terrà Bossi informato sulle questioni affrontate, aprendo a un futuro incontro che includerà anche ministri, a partire da Roberto Calderoli. Questa premessa sottolinea l’importanza di un dialogo continuo e costruttivo con il fondatore della Lega, riconoscendo il suo valore e contributo ai temi cruciali che il partito e il Paese si trovano ad affrontare.
Questa iniziativa di coinvolgimento evidenzia come la Lega intenda valorizzare la propria storia e il legame con le radici, mirando a costruire un futuro solido e orientato verso l’autonomia e la sicurezza nazionale.
Politica
Cambio al vertice: Giuli subentra dopo le dimissioni del Ministro Sangiuliano

Dimissioni di Gennaro Sangiuliano: Un Cambiamento al Vertice della Cultura
La Lettera di Dimissioni
Il 7 settembre 2024, Gennaro Sangiuliano ha ufficialmente rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Ministro della Cultura. Questo annuncio è avvenuto attraverso una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni, dopo una serie di polemiche e indiscrezioni che hanno tenuto banco negli ultimi giorni. Sangiuliano ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti nelle politiche culturali durante il suo mandato, ma ha affermato la necessità di considerare le sue dimissioni come “irrevocabili”.
Pressioni e Malumori nel Governo
Le tensioni all’interno del governo erano palpabili, con pressioni crescenti nei confronti di Sangiuliano. Fonti vicine al governo hanno rivelato che l’atmosfera era diventata insostenibile a causa delle continue rivelazioni legate a un’imprenditrice campana. Questa situazione ha messo in discussione la credibilità dell’intero esecutivo e della stessa Giorgia Meloni, spingendo alcuni membri di Fratelli d’Italia a suggerire che fosse indispensabile chiudere la questione rapidamente per il bene della coalizione.
Il Ruolo della Meloni e l’Exit Strategy
Dopo un iniziale sostegno a Sangiuliano, la premier Meloni ha riconosciuto che le circostanze richiedevano una rapida risoluzione della crisi. Questo ha portato a una riflessione profonda sull’opportunità politica di chiudere la questione al più presto. Meloni ha poi deciso di non partecipare al G7 dei Parlamenti e ha dedicato il suo tempo alla gestione della situazione e all’individuazione di una strategia di uscita per Sangiuliano. Nel pomeriggio, ha informato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle dimissioni del ministro.
Il Nuovo Ministro e le Prospettive Future
Dopo aver accettato le dimissioni di Sangiuliano, il Presidente Mattarella ha firmato il decreto che nomina Alessandro Giuli, attuale presidente della Fondazione Maxxi, come nuovo Ministro della Cultura. In seguito al giuramento di Giuli, Giorgia Meloni ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per Sangiuliano, definendolo un uomo capace e onesto, e ha assicurato che con il nuovo ministro continueranno gli sforzi per il rilancio della cultura nel Paese.
Reazioni e Riconoscimenti
Le reazioni alle dimissioni di Sangiuliano sono state di sostegno e riconoscimento. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha elogiato Sangiuliano per il suo operato e ha sottolineato come la sua scelta di dimettersi gli permetta di difendersi e dimostrare la sua integrità. Matteo Salvini ha anch’esso inviato un messaggio di gratitudine al ministro dimissionario e ha dato il benvenuto al suo successore Giuli.
—
In conclusione, le dimissioni di Gennaro Sangiuliano segnano un momento significativo nella politica culturale italiana, evidenziando le sfide e le dinamiche che influenzano l’attuale governo. La nomina di Alessandro Giuli potrebbe rappresentare un nuovo inizio per il dicastero e per la cultura nazionale.
-
Attualità13 ore fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità6 giorni fa
Aggiornamenti su Camilla Sanvoisin, trovata morta nella casa del fidanzato alla Giustiniana
-
Attualità2 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef