Primo Piano
Liceo Albertelli occupato, gli studenti: “Messaggio al governo Meloni”
Liceo Albertelli occupato, la protesta nella struttura del quartiere Esquilino

Liceo Albertelli occupato. Si apre dunque anche nella Capitale la stagione delle ‘prese delle scuole‘. E i motivi sono, manco a dirlo, politici. “Vogliamo mandare un messaggio a livello nazionale“, sottolineano, come riportato da Il Tempo, gli organizzatori dell’iniziativa. Che, spiegano, è stata “maturata dal corpo studentesco, collettivamente e democraticamente“. Con scopi ben precisi: “Vogliamo rispondere alla formazione del governo di estrema destra ed evidenziare le problematiche interne al Liceo“.
LICEO ALBERTELLI OCCUPATO: “MERITO VISIONE CLASSISTA”
Contro l’esecutivo, la posizione è molto chiara: “Appena formato, senza perdere tempo ha preso decisioni più che discutibili. E le prossime delibere, tra cui la legge di bilancio, tra la campagna elettorale e i nomi dei nuovi ministeri, lasciano poco spazio all’immaginazione“. Nel mirino, in particolare, la scelta di alcune parole: “Si parla di ‘merito’ senza tener conto delle condizioni in cui parte il singolo. Una visione miope, classista, che acuirà le distanze economiche e sociali all’interno della stessa comunità scolastica“.
LICEO ALBERTELLI OCCUPATO: “SOLDI PER L’EDILIZIA, NON PER LA GUERRA”
Ma gli studenti contestano anche le posizioni del governo su temi quali aborto, guerra e ambiente. Senza però dimenticare quelle problematiche che li riguardano più da vicino: tra questi, l’abbandono scolastico, i troppi studenti che se ne vanno altrove o non si iscrivono, a causa, secondo i manifestanti, di un forte disagio psicologico. Oppure l’edilizia scolastica: dai bagni inagibili e coperti con soluzione di fortuna (i secchi), ai crolli di calcinacci e alle infiltrazioni. “Servono soldi per questo, non per la guerra“, la risposta.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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