Salute e benessere
I denti del bambino: Tutto quello che c’è da sapere sulla cura dei nostri figli
Tanti piccoli consigli utili per la cura dei denti del bambino. Un focus anche sulla Pedodonzia.
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Tutto sulla cura dei denti del bambino
I denti del bambino, un tasto dolente quello dei denti per molti, si dice, infatti, che tra gli adulti il medico più temuto sia proprio il dentista. Se è vero che è si tratta di un timore riscontrabile nell’età adulta è addirittura ancora più diffuso in quella infantile. E pur vero che chi da adulto manifesta una particolare avversione nei confronti delle cure dentistiche è perché ha avuto lievi o forti traumi infantili. Per questo motivo, oggi, esistono tutta una serie di studi e di modalità di intervento utili a far sì che il bambino possa interfacciarsi con il dentista nella maniera più serena possibile.
In questo articolo forniamo un breve approfondimento sulla pedodonzia e qualche utile suggerimento per rendere la cura quotidiana del sorriso una buona abitudine per i bambini, anche se molto piccoli (è consigliato far controllare la dentatura dei bambini già a partire dai 3 anni per prevenire ogni tipo di patologia o disturbo futuri).
Cos’è la pedodonzia
Con il termine pedodonzia ci si riferisce all’odontoiatria pediatrica. Questa branchia si occupa nello specifico dell’apparato dentale dei bambini e si rivolge alla fascia di età compresa tra i 3 anni e i 16 anni. In particolare presta attenzione alle lesioni cariose e alle mal occlusioni dentali. Il concetto approfondisce anche il giusto approccio che lo specialista dovrebbe avere nei confronti del bambino per evitare l’insorgenza di timori e di traumi.
Ci sono studi, prevalentemente nelle grandi città, che si sono orientati in questa direzione e che al loro interno hanno addirittura inserito un’area giochi che possa distrarre e divertire i più piccoli prima della visita. Non è difficile, ad esempio, trovare un dentista bambini Roma che abbia scelto di applicare questo approccio. Inoltre, molti studi nelle principali città si sono specializzati nel fornire ulteriori servizi che possano essere di sostegno al bambino, come ad esempio l’inserimento di personale specializzato in logopedia.
Le buone abitudini curare i denti del bambino
Dai primi dentini fino ai sedici anni è bene che i bambini assumano delle buone abitudini da conservare durante la fase di vita adulta. È sbagliatissimo credere che la cura dei denti non sia fondamentale quando il bambino ha denti da latte perché poi saranno sostituiti. Si tratta di un grave errore che accomuna molti genitori, ma un dente da latte cariato e rimosso potrebbe, in futuro, influire sull’allineamento dei denti e rendere necessari altri interventi.
Tra le cattive abitudini più diffuse e nocive per i denti segnaliamo: succhiare il dito il ciuccio o i giocattoli (che dopo il secondo-terzo anno di vita dovrebbero essere perse). Infatti se da una parte questi gesti procurano una sensazione di tranquillità e placano lo stress dall’altro aumentano la carica batterica, incrementano il rischio di infezioni orali e contribuiscono a problemi nell’allineamento dei denti. All’età di 4 anni è bene che il bambino acquisisca autonomia nello spazzolamento dei denti e ne comprenda la giusta durata.
Importante è che si abituino a lavare i denti in special modo dopo aver mangiato uno snack e prima di andare a letto (di notte la placca batteria, a causa della ridotta salivazione, esercita un’azione più potente che durante il giorno).
Salute e benessere
Per un bel sorriso si inizia a tavola: cibi amici e nemici per denti sani
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Un sorriso sano e luminoso rappresenta non soltanto un segno distintivo di bellezza, ma anche un indicatore di buona salute generale. Nondimeno, mantenere denti forti e bianchi non dipende esclusivamente da una corretta igiene orale, ma richiede anche una particolare attenzione alle scelte alimentari. I cibi che si consumano quotidianamente, infatti, influenzano in modo significativo lo stato di salute e l’aspetto dei denti, rendendo necessario un approccio consapevole a tavola.
I cibi nemici della salute dentale e delle discromie
Alcuni alimenti e bevande, se assunti con frequenza, possono rappresentare una minaccia per la salute dentale e compromettere l’estetica del sorriso. Tra questi spiccano il tè, il caffè e il vino rosso, che, sebbene siano apprezzati per il loro gusto intenso, tendono a macchiare lo smalto dentale a causa della presenza di tannini e pigmenti scuri. Anche i cibi zuccherati, particolarmente insidiosi per la formazione della carie, meritano una menzione: il loro consumo eccessivo alimenta i batteri presenti nel cavo orale, favorendo la produzione di acidi che erodono lo smalto e indeboliscono la struttura dentale.
Inoltre, l’ingestione frequente di alimenti altamente acidi, come agrumi e bevande gassate, contribuisce a un fenomeno noto come erosione acida, che riduce la protezione naturale offerta dallo smalto e rende i denti più vulnerabili alle aggressioni esterne.
In presenza di discromie causate da questi fattori, però, non tutto è perduto. Rivolgendosi a centri d’esperienza come quelli DentalPro, ad esempio, si può accedere a diverse soluzioni per lo sbiancamento dei denti, rimedi efficaci per ripristinare la luminosità del sorriso che si adattano alle proprie necessità. Trattamenti professionali e domiciliari, svolti sotto la supervisione di un dentista, permettono infatti di rimuovere le macchie superficiali e profonde senza compromettere la salute dello smalto, garantendo risultati visibili e duraturi.
Gli alleati di un sorriso sano e luminoso
Se alcune scelte alimentari devono essere limitate o gestite con cautela, altre, invece, si rivelano preziose per la prevenzione dei problemi dentali e il mantenimento di denti forti. Frutta e verdura croccanti, come mele, carote e sedano, non solo favoriscono la masticazione, che stimola la produzione di saliva, ma agiscono anche come detergenti naturali, contribuendo alla rimozione dei residui di placca e alla pulizia delle superfici dentali.
Questo effetto meccanico, unito al loro apporto di vitamine e antiossidanti, supporta la salute delle gengive e del cavo orale nel suo complesso. Allo stesso tempo, prediligere alimenti ricchi di calcio, come latticini, mandorle e verdure a foglia verde, è altrettanto fondamentale per la salute dentale, poiché questo minerale è un elemento essenziale per il rafforzamento dello smalto e il mantenimento di denti sani.
Anche i cibi contenenti fosforo, quali pesce, carne e uova, giocano un ruolo importante nella protezione dello smalto, collaborando con il calcio per garantire la mineralizzazione delle strutture dentali. Infine, il consumo di acqua, preferibilmente ricca di fluoro, favorisce il mantenimento dell’equilibrio del pH orale e riduce il rischio di carie, diluendo gli acidi prodotti dai batteri.
In conclusione, lo scopo di questo articolo non è quello di demonizzare alcuni cibo o presentare come miracolosi altri, semplicemente si vuole evidenziare come una maggiore consapevolezza delle proprie scelte alimentari aiuti a mantenere in salute il proprio sorriso. Integrare nella propria dieta cibi benefici e limitare quelli dannosi permette, infatti, non solo di migliorare l’estetica e la salute del cavo orale, ma anche di promuovere il benessere complessivo di tutto l’organismo.
Salute e benessere
Dolori alla spalla e rimedi, le protesi diventano sempre più custom made
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Nelle giornate recenti, presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, è stato eseguito un intervento chirurgico altamente complesso e innovativo, sotto la guida del rinomato Ortopedico e Primario Professore Franceschi. Questo intervento ha coinvolto la sostituzione di una protesi standard con un’altra progettata su misura per il paziente, rappresentando un passo significativo nell’avanzamento della chirurgia ortopedica.
La spalla è un’articolazione cruciale per la mobilità, la forza e il benessere quotidiano, giocando un ruolo fondamentale nella nostra capacità di svolgere una vasta gamma di attività. Nonostante le sue dimensioni apparentemente ridotte, la spalla è di enorme importanza, consentendo una notevole flessibilità e adattabilità che influiscono direttamente sulla nostra qualità di vita.
Comprendere l’anatomia e la funzione della spalla è essenziale per prevenire lesioni e patologie che potrebbero compromettere la nostra capacità di eseguire normali attività quotidiane e perseguire passioni come lo sport.
L’intervento recentemente eseguito a Roma rappresenta un importante passo avanti nella chirurgia ortopedica. In una situazione particolarmente complessa, con una spalla gravemente danneggiata da frammentazioni e perdita di tessuto osseo a causa di una protesi precedente, è stata adottata un’approccio innovativo. Utilizzando tecnologie avanzate, è stata progettata e costruita una protesi su misura per il paziente, basata su una scansione TC della sua spalla. Questo approccio “tailor made” ha consentito al Prof. Franceschi e al suo team di impiantare con successo la nuova protesi, utilizzando guide personalizzate.
Già il giorno successivo all’intervento, il paziente ha dimostrato una significativa ripresa, riacquistando la capacità di eseguire movimenti che non era in grado di fare da tempo. Questo risultato testimonia l’efficacia e l’importanza dell’approccio personalizzato nella chirurgia ortopedica.
Il Professore Francesco Franceschi, primario di Ortopedia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma e professore associato di Ortopedia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Unicamillus International University, è riconosciuto a livello internazionale per il suo expertise nel trattamento delle patologie della spalla. Come membro dell’International Shoulder Committee della Società Internazionale per la Chirurgia Articolare ISAKOS, continua a guidare l’innovazione e l’eccellenza nella cura delle patologie articolari, sia negli atleti professionisti che nei pazienti comuni.
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