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10 cose particolari da vedere a Roma per un tour originale

Roma, la Città Eterna, riserva sempre delle sorprese. Fuori dalle tradizionali rotte turistiche esistono mete che non tutti conoscono. Se vuoi scoprire quali sono, continua a leggere per creare il tuo tour originale di Roma.

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10 cose particolari da vedere a Roma per un tour originale

Roma, la Città Eterna, riserva sempre delle sorprese. Fuori dalle tradizionali rotte turistiche esistono mete che non tutti conoscono.
Se vuoi scoprire quali sono, continua a leggere per creare il tuo tour originale di Roma.

Quartiere EUR
Partiamo esplorando la parte a sud della città.
Qui nasce il quartiere EUR, creato per l’Esposizione Universale di Roma prevista per il 1942. Questa non fu mai realizzata per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Considerato il centro economico e finanziario della Capitale, l’EUR è ispirato all’urbanistica classica romana e gli edifici – solitamente squadrati e imponenti – sono costruiti ricorrendo a marmo e travertino, richiamando le architetture più importanti dell’epoca romana.
Qui potrai ammirare il Palazzo della Civiltà Italiana, noto come “Colosseo Quadrato”, assistere ad una mostra all’interno del Museo delle Civiltà o, più semplicemente, fare acquisti lungo Viale Europa, dove potrai trovare numerose boutique. Sono tanti gli eventi e i convegni che vengono ospitati all’EUR, che rendono il quartiere una delle zone più movimentate della Capitale.

Parco degli Acquedotti
Risalendo verso il quadrante sud-est della città, tra Via Appia e Via Tuscolana, si trova il parco degli acquedotti di Roma.
Il Parco degli Acquedotti, oltre ad essere la meta ideale per chi ama fare lunghe passeggiate o fare sport immerso nel verde, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui potrai perderti tra le arcate degli acquedotti Felice, Vetus, Tepula e Claudio, in tutta la loro suggestiva bellezza.
Inoltre, percorrendo la Via Latina, via romana lastricata con i cosiddetti Basoli, scoprirai i resti di tombe antiche, di ville romane e di casali medievali.

Per i cinefili appassionati e per coloro che desiderano esplorare i punti idrici più belli di Roma, all’interno dell’app Waidy WOW è disponibile un esclusivo percorso tematico dedicato alle fontane cinematografiche del Parco degli Acquedotti.

Il Buco della Serratura del Priorato dei Cavalieri di Malta
Avvicinandoti al centro della città, sul colle Aventino, potrai imbatterti in questa particolarissima attrazione.
All’interno del Priorato dei Cavalieri di Malta, Giovanni Battista Piranesi, incaricato nella seconda metà del ‘700 di ristrutturare parte del complesso, creò uno piazza e la arricchì con obelischi e trofei di guerra.
Ma la vera sorpresa risiede nel portone adiacente; avvicinando l’occhio al buco della serratura di questa porta potrai vedere la Cupola di San Pietro in tutto il suo splendore.

Largo di Torre Argentina
Scendendo dal colle Aventino e andando in direzione Piazza Navona, nel cuore di una piazza trafficata, sorge un’area archeologica a cielo aperto che ospita 4 templi romani di età repubblicana.
Il complesso archeologico di Largo Argentina è noto come “area sacra” e fu scoperto alla fine degli anni Trenta del ‘900.
L’area al momento è in manutenzione e sarà nuovamente aperta al pubblico in un prossimo futuro, ma una passeggiata intorno al perimetro delle rovine romane è davvero qualcosa che consigliamo.
Sapevi che Largo Argentina ospita una delle più antiche e numerose colonie feline della Capitale?

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
A due passi dal Pantheon potrai ammirare due bellissimi giochi di prospettiva, che rendono la Chiesa di Sant’Ingazio di Loyola una tappa sorprendente per tutti gli amanti dell’arte barocca.
Gli affreschi della navata principale, ad opera di Andrea Pozzo, restituiscono all’osservatore la sensazione che un altro tempio poggi le sue fondamenta all’interno della Chiesa stessa.
Sant’Ignazio di Loyola può vantare un altro gioco prospettico del Pozzo.
Quella che potrai osservare all’interno della Chiesa è una “falsa” cupola, un dipinto che offre una sensazione di profondità. La cupola prevista nel progetto originale non fu mai costruita.


Mausoleo Ossario Garibaldino
Attraversando il Tevere si raggiunge il Colle del Gianicolo. Qui trova posto il Mausoleo Ossario Garibaldino, che raccoglie i resti dei combattenti che nel 1849 difesero la Repubblica Romana. Realizzato in travertino, presenta elementi evocativi dell’antichità romana, come la lupa capitolina, gladi e insegne legionarie.
L’ossario, progettato da Giovanni Jacobucci e inaugurato nel 1941, è una preziosa testimonianza storica del Risorgimento italiano.


Fontana dell’Acqua Paola
A poche centinaia di metri dall’Ossario Garibaldino si trova il cosiddetto Fontanone del Gianicolo, citato da Venditti nella sua “Roma Capoccia” e immortalato da Sorrentino nel suo film da Oscar “La Grande Bellezza”.
La fontana dell’Acqua Paola è situata su una delle terrazze più belle della Capitale e da qui potrai godere di una vista mozzafiato su Roma, soprattutto con i colori del tramonto.

Via Piccolomini
Tra il Vaticano e la bellissima Villa Pamphili, in una piccola via residenziale alberata, potrai assistere ad un’illusione ottica davvero sorprendente. Quando percorri Via Niccolò Piccolomini infatti, per un gioco di prospettiva, la Cupola di San Pietro, man mano che ti allontani da questa, sembra avvicinarsi e diventare più grande.
Un’esperienza magica da non perdere se ti trovi nella Capitale.

Orologio ad acqua a Villa Borghese
Uno dei polmoni verdi della città è sicuramente Villa Borghese, situata nel quartiere Pinciano. Villa Borghese ospita numerosi luoghi d’interesse, come Galleria Borghese, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la Casa del Cinema o il Bioparco.
Probabilmente durante il tuo soggiorno a Roma ti troverai a visitare una delle attrazioni sopracitate. Questa Villa riserva tantissime sorprese: al centro di un piccolo lago, circondato da una rigogliosa vegetazione, spicca un bellissimo idrocronometro alto più di 4 metri.

Coppedè

A nord-est, nel quartiere Trieste, sono presenti una serie di edifici progettati dall’architetto Gino Coppedé tra il 1915 e il 1927. A partire da Piazza Mincio – dove potrai ammirare la Fontana delle Rane – si irradiano diversi palazzi come il Villino delle Fate, il Palazzo degli Ambasciatori o il Palazzo del Ragno.
La zona di Coppedé rappresenta uno dei pochi esempi di Liberty a Roma.

Senza poi dimenticare le ultime 3 fontanelle rimaste a roma con la testa di drago!

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