30 km orari a Roma: il piano di Gualtieri anti incidenti mortali

30 km orari a Roma, ecco la soluzione. Come tutte le grandi città, anche la Capitale è spesso e volentieri teatro di incidenti, in diversi casi con vittime. Per far fronte al problema, da soli i limiti di velocità non bastano: oltre a chi non li rispetta, c’è infatti chi proprio li ignora ma si mette comunque alla guida. E’ il caso quest’ultimo di chi provoca un sinistro sotto effetto di alcool e/o droghe. Un mix che impedisce di rendersi conto che, insieme al gomito, si sta alzando anche l’asticella del contachilometri. Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri sta quindi pensando di intervenire in maniera drastica.

30 KM ORARI A ROMA, IL PIANO DI GUALTIERI

Lo ha confermato lui stesso, presentando la mozione per intitolare a Francesco Valdiserri un impianto sportivo sulla Colombo. Il primo cittadino, molto sensibile alla questione, non ha fatto mistero di quali siano le proprie intenzioni. A cominciare dalla realizzazione di 69 isole ambientali e di zone dove non si potrà viaggiare oltre i 30 km orari. Limite che poi si pensa di estendere a tutta la città, tranne che sulla rete viaria primaria: quindi autostrade urbane e extraurbane e strade extraurbane principali. Un taglio netto, ma ad avviso di Gualtieri indispensabile per evitare collisioni mortali.

30 KM ORARI A ROMA, INTERVENTI ANCHE SU TUTOR E AUTOVELOX

Ma le novità non riguarderanno solo i limiti di velocità: il primo cittadino è infatti deciso – e per questo ci starebbe già lavorando – anche a rafforzare il complesso di tutor e autovelox fissi con nuovi dispositivi. 30 in tutto, sui quali si starebbero effettuando in questi giorni i test di prova. Al termine, gli impianti verranno piazzati dove ce n’è bisogno: ovvero, prima nella Galleria ‘Giovanni XXIII’ e poi nel ‘Viadotto del Giubileo’, in zona Prima Porta. Ma ad essere interessate saranno anche via Newton, via Togliatti e Tangenziale Est, quest’ultima nel tratto di via Nomentana.