Primo Piano
Sciopero Centrale del Latte, lavoratori in agitazione il prossimo 22 novembre
Sciopero Centrale del Latte, le parole dei sindacati sui motivi della protesta
Sciopero Centrale del Latte. Indetto per il 22 novembre, ha alla base la decisione, assunta nei giorni scorsi da Parmalat, di rendere le proprie quote azionarie dell’azienda. “Un fatto grave e inaccettabile“, così la definiscono i sindacati organizzatori Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. I quali denunciano l’assenza di un “confronto preventivo per garantire la continuità produttiva e la conseguente tenuta occupazionale“. A rischio c’è ora il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, che, spiegano, “per anni hanno contribuito, con la propria professionalità e la propria opera, ad assicurare alla Centrale utili e profitti“.
SCIOPERO CENTRALE DEL LATTE: “L’AMMINISTRAZIONE ESCA ALLO SCOPERTO”
Proprio su costoro, aggiungono i loro rappresentanti, potrebbe infatti ricadere il peso “delle vicende giudiziarie intercorse tra il Comune di Roma e l’azienda“. Per questo, oltre allo sciopero, avrà luogo un presidio sotto il Campidoglio. Lo scopo, insieme a protestare contro le decisioni di Parmalat, anche richiedere al Comune di Roma rassicurazioni circa l’occupazione, la tutela e la valorizzazione di un marchio storico del territorio. “Gualtieri e l’Amministrazione escano allo scoperto“, invocano i sindacati. I quali richiedono “un piano di interventi che risponda alla complessità di gestione del sito“.
-
Cronaca5 giorni fa
Massimo Raffi trovato morto dopo la scomparsa a Montelibretti il primo gennaio
-
Cronaca7 giorni fa
Taxi Roma , sfruttano sentenza della corte di giustizia dell’Unione Europea e prendono le prenotazioni delle corse dalle app come Uber
-
Attualità5 giorni fa
Massimo Raffi è stato trovato morto: la guardia giurata di 42 anni era scomparsa da tre giorni
-
Video2 giorni fa
VIDEO Roma. Trova topolino incastrato in una presa e lo libera