Primo Piano
Stop tamponi gratis, la Regione Lazio annuncia: “Saranno prorogati”
Stop tamponi gratis, provvedimento in vigore dal 31 dicembre. Ma gli operatori sanitari non ci stanno
Stop tamponi gratis, se non è ufficiale poco ci manca. Precisamente, 4 giorni: tanti quanti ne mancano al prossimo 31 dicembre. Una data che coincide con la scadenza dell’accordo tra Regione Lazio e sindacati che disciplina il costo dello svolgimento dei test negli studi medici. L’intesa era stata già prorogata lo scorso aprile, ma al momento non si registrano segnali di nuovi rinnovi. E se non ce ne saranno in questo brevissimo periodo che ci separa dalla fine del 2022, i cittadini dovranno pagare di tasca propria per vedere se sono rimasti contagiati.
STOP TAMPONI GRATIS, L’ALLARME DELLA FIMMG
E, denunciano i dottori di famiglia, non è proprio il massimo in un momento in cui il Covid ha ripreso a correre, mischiandosi all’influenza. Facendo vittime, spiega il vice segretario regionale Fimmg Alberto Chiriatti, soprattutto tra i più piccoli. I quali “negli ultimi anni non sono stati esposti e in questo periodo natalizio potrebbero trasmetterlo a genitori e nonni, aumentando l’impegno degli ospedali“. Per scongiurare il rischio, “è importante testare e limitare la circolazione. Ma anche impostare la giusta terapia e tenere sotto controllo le complicanze“.
STOP TAMPONI GRATIS, LA REPLICA DELL’ASSESSORE D’AMATO
Per Chiriatti è fondamentale distinguere le due infezioni, e non solo per venire incontro ai più anziani e fragili. “Abbiamo anche notato – prosegue – che il ciclo infettivo del Covid non dura più solo 5 giorni, ma spesso arriva a 10 e oltre. Se non si testano e isolano i casi, quindi, si rischia una diffusione massiva che, contemporanea all’influenza, potrebbe creare un mix pericoloso“. Alla richiesta di proroga, la Pisana ha risposto presente: i tamponi, ha annunciato l’Assessore alla Sanità D’Amato, continueranno a essere gratis fino al prossimo 31 marzo.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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