Caso Totti scommesse, parla l’amico: “I bonifici? Non erano per giocare”

Caso Totti scommesse, la telenovela si arricchisce di una nuova puntata. Dopo le gravissime accuse all’ex capitano della Roma, scende in campo l’amico di cui parlano le carte. Si tratta del genero della donna che avrebbe ricevuto i pagamenti poi dirottati dallo stesso sul suo conto. Intervistato da La Verità, non esclude e non condanna la passione di Totti per il gioco d’azzardo: “Gioca soldi suoi, che ha guadagnato regolarmente. Quindi è una questione sua“. Poi replica all’accusa che l’ex Pupone abbia usato i bonifici per scommesse sul web.

CASO TOTTI SCOMMESSE: “IL PRESTITO? SONO IO CHE GIOCO”

“No. Gli sono amico da 15 anni. Quando io e mia moglie abbiamo avuto problemi, gli abbiamo chiesto in prestito 160mila euro. E lui ce li ha dati, come aveva già fatto con i cugini e altri familiari“. Ma a cosa gli servivano tutti quei soldi? L’uomo ammette: “Sono io che gioco. Un mio amico ha sei sale ai Castelli. Però – precisa subito – i soldi di Francesco non li ho mai prelevati né mandati ad altri. Sono rimasti sul mio conto, anche adesso che sono passati tanti anni“. Dal colloquio emergono poi alcuni dettagli sulla passione di Totti per le ‘puntate’.

CASO TOTTI SCOMMESSE: “CON LUI ANCORA NON HO PARLATO”

“Lui ha un forte amore per i casinò di Montecarlo e Las Vegas. Nel Principato soprattutto ci vanno tanti calciatori, tra cui diversi ex Roma“. Ma l’uomo nega che ci sia anche la mania dietro la fine con Ilary: “Non litigavano per le scommesse. Al casinò ci andava sempre o con la famiglia o con gli amici. Magari a segnalarlo è stata proprio la moglie, ora che hanno litigato“. Infine, sul futuro dei suoi rapporti con Totti, teme ripercussioni: “Ci faranno litigare. In questo momento non riesco neanche a parlarci. Gli ho mandato anche un messaggio, ma ancora non l’ha letto“.