Influencer scroccona, Lele Usai dice stop. Intervistato da Il Messaggero, lo chef, proprietario del ristorante ‘Il Tino’ di Fiumicino, che gli è valso una stella Michelin, ha raccontato la sua reazione a quello che definisce un “sistema marcio“. Usai è davvero furibondo e ai microfoni del quotidiano romano spiega nei dettagli ciò che gli è accaduto qualche giorno fa. “E succede ormai spesso”, aggiunge. In sostanza, ha ricevuto una mail da una non meglio specificata food blogger, contenente una richiesta ben precisa: un pranzo per lei e altri 5-7 colleghi. E il conto saldato, anziché con i classici contanti o con la carta di credito, con una bella pubblicità al locale sui suoi canali social.
Una proposta che però Usai non ha gradito e a quel punto è stato lui a dare visibilità alla signora, pubblicando sui suoi profili i messaggi che si sono scambiati. A quanto pare, l’influencer e il suo gruppo avrebbero avuto in programma per la giornata una visita prima ad Ostia Antica e poi al Museo delle Navi di Fiumicino. E per concludere in bellezza, avrebbero pensato di fare tappa al locale di Usai. Per sdebitarsi, oltre alla promozione social, l’influencer avrebbe offerto anche citazioni del locale sul magazine e sul suo blog. Ma evidentemente non aveva fatto i conti con il temperamento dello ‘chef marinaio’ (come è stato soprannominato a Masterchef). Che le ha servito una bella sorpresa. “Se vorrete venire – le ha comunicato – ne saremo lieti. Ma sia chiaro, pagherete il conto come gli altri ospiti. Così sarete anche liberi quando racconterete l’esperienza sui vostri canali. Si chiama onestà intellettuale senza conflitti d’interessi”.