Cronaca
Scontri tra ultras, il tifoso arrestato si difende: “Incidenti non erano pianificati”
Scontri tra ultras, le parole del legale dell’uomo sulle ricostruzioni investigative

Scontri tra ultras preparati prima? Una tesi illogica, almeno secondo l’avvocato Lorenzo Contucci, espressosi a Il Messaggero sui fatti di ieri sulla A1. È lui a difendere il tifoso romanista ferito e poi arrestato. Il legale adesso si trova ad Arezzo, dove il suo assistito domani sarà processato con rito direttissimo. L’udienza in realtà avrebbe dovuto tenersi già oggi, ma è stata rinviata per un vizio di procedura. Contucci ne ha quindi approfittato per dire la propria sui fatti di Badia al Pino, anche alla luce di quanto redatto nel verbale d’arresto, che ha avuto modo di visionare.
SCONTRI TRA ULTRAS, SEMPRE PIÙ VIVA LA PISTA DELL’AGGUATO
Conferma la ricostruzione della polizia, “in linea – spiega – con i fatti accaduti“. I quali, prosegue, non si è riusciti ad evitare, a causa di alcune “falle nella gestione dell’ordine pubblico“. In primis, i pochi agenti in tenuta antisommossa, segno che la Questura non aveva tenuto nel dovuto conto il pericolo. Sulla non premeditazione, inoltre, fa presente che il gruppo giallorosso si è presentato in numero inferiore rispetto ai partenopei e provvisto solo delle classiche armi da ultras. Si rafforza quindi la pista di un agguato, organizzato forse con l’ausilio di alcune ‘vedette’ dei movimenti dei romanisti.
Cronaca
Bambino travolge il padre con la moto da cross: l’uomo gravemente ferito

UnBambinoInvesteIlPadreConUnaMotoDaCross #IncidenteShocking
Il Drammatico Scontro in Famiglia
Immagina la scena: un tranquillo pomeriggio in periferia si trasforma in un momento di puro caos quando un ragazzino, spinto dalla curiosità, sale sulla moto da cross del padre. La moto, con la marcia ancora inserita, parte all’improvviso, travolgendo l’uomo che tenta invano di fermarla. Succede tutto in un batter d’occhio a Cervaro, in provincia di Frosinone, lasciando tutti a chiedersi come un gioco innocente possa finire in tragedia.
Le Ferite e il Corsa Contro il Tempo
Il padre, colpito con violenza, riporta un grave trauma pneumo-toracico che lo lascia in condizioni critiche. I soccorsi scattano immediatamente: l’uomo viene classificato in codice rosso e trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Sandro Pertini di Roma. Ora, si trova ricoverato in una situazione seria ma stabile, con la famiglia e i lettori che trattengono il fiato in attesa di aggiornamenti. Che cosa succederà dopo? Non perdere di vista questa storia incredibile!
Cronaca
La nuova preferenziale a zig-zag di via Portuense: un design che sta generando sorprese inaspettate

ViaPortuenseIncubo Hai mai immaginato che una corsia preferenziale potesse trasformarsi in un vero pericolo pubblico, con incidenti che schizzano alle stelle e residenti furiosi? Scopri i dettagli scioccanti di questo fallimento stradale a Roma!
Gli Incidenti in Aumento
Nel 2024, la via Portuense ha registrato ben 36 incidenti, di cui 19 con feriti, e i primi tre mesi del 2025 non fanno che peggiorare la situazione, con già 18 sinistri e 4 feriti. Questa strada, che collega aree chiave come largo La Loggia e viale Marconi, era stata riprogettata nel 2019 per promuovere i mezzi pubblici, ridurre il traffico e migliorare la sicurezza. Ma cosa è successo davvero? I residenti raccontano di una corsia discontinua e confusa, che invece di fluidificare il flusso veicolare crea caos, mettendo a rischio pedoni e automobilisti in zone strategiche come quelle vicino all’ospedale San Camillo e alla caserma dei carabinieri.
Le Critiche dalla Comunità
Al centro delle polemiche c’è la conformazione irregolare della corsia, con restringimenti improvvisi e cordoli che confondono gli utenti della strada. Marco Palma, consigliere del XI Municipio, non ha dubbi: “Invece di risolvere i problemi, ha appesantito il traffico e moltiplicato i rischi”. Ha persino presentato un’interrogazione per chiedere interventi urgenti, come attraversamenti pedonali più visibili e una migliore segnaletica. E non è solo lui a parlare: un report recente sull’area tra via Pallavicini e via Belluzzo rivela un balzo di incidenti, da 50 nel 2024 a 21 nei primi tre mesi del 2025, con feriti in aumento. Un deputato locale avverte: “Se non agiamo ora, le cose potrebbero peggiorare in modo drammatico”.
I Disagi Quotidiani
Immagina di aspettare l’autobus senza riparo, mentre le auto sfrecciano in modo imprevedibile, o di perdere il tuo posto auto a causa di questa “riforma”. Riccardo Migliaccio, un residente attivo nel quartiere, descrive la situazione come un vero incubo: “La corsia è un zigzag pericoloso, e solo un bus la usa interamente, mentre gli altri devono deviare creando ulteriore confusione”. Un incidente emblematico ha visto una donna di 76 anni investita sulle strisce pedonali poco dopo l’inaugurazione, un evento che ha fatto gridare ai locali: “Cosa si aspetta, il peggio?”. Questi disagi stanno trasformando una via storica in un punto caldo di tensioni e pericoli, lasciando tutti a chiedersi: quanto ancora durerà questo caos?
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