Calcio
Striscione scontri A1, i romanisti sfottono i napoletani: “Neanche 50 contro 300”
Striscione scontri A1, la scritta apparsa nella notte nella Capitale
Striscione scontri A1. Non si arresta la tensione sull’asse Roma-Napoli dopo i violenti fatti di domenica scorsa. Il pugno duro del Governo, seguito agli arresti (poi revocati) di alcuni dei responsabili, sembrava aver messo una pietra sopra la querelle. Che invece nelle ultime ore si è arricchita di una nuova puntata. Protagonisti i tifosi romanisti, che dalla propria base in città sono tornati sugli episodi, riservando un commento alquanto denigratorio nei confronti dei rivali partenopei. Per renderlo noto, hanno utilizzato il sistema che conoscono meglio di tutti: quello dello striscione appeso al muro.
STRISCIONE SCONTRI A1, COSA C’E’ SCRITTO
Il drappo – riporta Il Messaggero – è comparso questa notte verso l’1.30 in via Tuscolana. E riporta le seguenti parole: “Sono anni che gridi vendetta…ma neanche in 50 vs 300…lascia perde, damme retta“. Il riferimento è alla morte di Ciro Esposito, il tifoso napoletano di 26 anni ucciso nel maggio 2014 e per il quale è stato condannato l’ultrà giallorosso Daniele De Santis. Una circostanza per cui i partenopei non hanno ancora trovato rivalsa. Nemmeno la scorsa domenica, nonostante la superiorità numerica. E per questo gli avversari li diffidano dal ‘riprovarci’. Lo striscione è stato immediatamente rimosso dalle forze dell’ordine.
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