Roma Sud
Terremoto a Roma, nella notte scossa con epicentro Colonna. Le parole dell’esperto
Nella notte c’è stata una scossa di terremoto nella parte est della capitale.

Terremoto alle porte di Roma. Stanotte c’è stato un terremoto in zona Colonna con magnitudo 3.2, sentito distintamente dalla popolazione del luogo. La scossa si è sentita in tutta la parte est della capitale. Frascati, Monte Porzio Catone, Zagarolo, fino a diverse periferie dell’urbe: Tor Bella Monaca, Torre Angela, Tor Sapienza.
L’evento sismico c’è stato alle ore poco prima delle tre, per l’esattezza alle ore 02:46 con una potenza di Magnitudo 3.2 ML con epicentro zona Colonna. L’evento sismico è stato preceduto da altre tre scosse di minore intensità.
Colonna è un comune di 4347 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. È il più piccolo Comune dei Castelli Romani. Per fortuna la scossa di terremoto non ha provocato danni a cose o persone, ma solo un grande spavento che ha colpito gli abitanti
La Cronaca di Roma ha intervistato l’esperto di geologia Alessandro Petrella dell’associazione ambientale Latium Volcano dei Castelli Romani che ha dichiarato che “L’evento di questa notte in quella zona non è il primo. Negli ultimi 4 anni c’è stato un incremento di eventi sismici sempre di bassa intensità. Ciò vuol dire che la faglia e in generale il sistema di faglie di quella zona, ha caricato energia tale da avere portato una “rottura dei blocchi di rocce” che formano queste strutture geologiche.
Ora bisogna capire se la faglia di questa notte fa parte del sistema del grande vulcano Laziale, oppure di quella che in sismologia viene denominata faglia della “Ancona/Anzio”. Una faglia molto antica che taglia a metà lo stivale da Est ad Ovest.”
L’esperto conclude affermando che “Comunque sia sono strutture che rilasciano al massimo terremoti di magnitudo 5. Essendo faglie di una grandezza poco rilevante a confronto con quelle di tutto l’arco appenninico. Ci potranno essere altri eventi, anche leggermente maggiori d’intensità. Ma ad oggi non possiamo prevederi”.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, un altro meccanico abusivo beccato dai Vigili. Sequestro e mega multa

Cronaca Roma– È stato un addio forzato per l’uomo di 56 anni che si era improvvisato meccanico in un locale Ater destinato a sala condominiale nella zona Laurentina. La Polizia Locale di Roma Capitale del IX Gruppo Eur ha scoperto e denunciato questa attività abusiva.
Gli agenti hanno posto sotto sequestro l’area e tutto il materiale trovato all’interno del locale, che era stato illegalmente trasformato in officina. Tra i materiali sequestrati ci sono rifiuti speciali come parti di motore, oli esausti, pneumatici, pezzi di ricambio e parti di veicoli da rottamare, oltre a strumenti da lavoro.
Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva e violazione delle normative ambientali sul corretto smaltimento dei rifiuti, sono state elevate sanzioni per circa 5 mila euro per l’attività non autorizzata.
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