Cronaca
Bar chiuso a Testaccio: c’entra una ragazza minorenne
Bar chiuso a Testaccio. I dettagli del provvedimento, preso dal questore Carmine Belfiore
Bar chiuso a Testaccio. L’accusa di cui il proprietario deve rispondere è somministrazione di alcol a minori. Per la precisione, ad una ragazzina di soli 16 anni, che ne avrebbe assunto talmente tanto da ubriacarsi e svenire. Una circostanza che per fortuna non ha prodotto conseguenze più serie per la sua salute. Al termine dei controlli di rito, per l’esercizio, posto in una zona molto frequentata dalla movida capitolina, è scattata la serrata. L’episodio si è verificato circa 10 giorni fa, ma solo oggi la Questura ha emesso il provvedimento.
Prima infatti il numero uno di via San Vitale Carmine Belfiore ha dovuto attendere che si concludessero le indagini. Espletato questo passaggio, è stato quindi emesso il decreto che sospende la licenza al titolare per i prossimi 10 giorni. Una decisione presa sulla base dell’articolo 100 del testo unico di Pubblica Sicurezza. A soccorrere la giovane sono stati i poliziotti del Commissariato Celio. Secondo le ricostruzioni, si sarebbe sentita male nel locale e sarebbe subito stata portata fuori. Da altri accertamenti, inoltre, il titolare avrebbe in più occasioni messo bevande alcoliche a disposizione dei clienti minorenni.