Militare ucciso a Roma, è terminata la latitanza dell’assassino. L’uomo è stato individuato dagli agenti della Squadra Mobile, impegnati nelle indagini sul caso sotto la guida della Procura capitolina. Sarebbe già stata avanzata richiesta che venga consegnato all’Italia alle autorità del luogo in cui è stato fermato. Le manette ai polsi gli sono infatti scattate in Francia. 33 anni, sarebbe lui il responsabile di quanto accaduto nella notte tra il 9 e il 10 febbraio scorsi.
Di origini tunisine, avrebbe aggredito, ponendo fine alla sua vita, il caporalmaggiore Salvatore Danilo Lucente Pipitone. In possesso di precedenti per rapina, a lui i poliziotti sono arrivati al termine del lavoro coordinato dagli aggiunti Paolo Ielo e Michele Prestipino insieme al pm Gennaro Varone. Nei suoi confronti i magistrati di Piazzale Clodio avevano immediatamente spiccato un mandato di cattura europeo. L’accusa di cui dovrà ora rispondere è quella di omicidio preterintenzionale.