Politica
Reddito di cittadinanza regionale: la promessa di Donatella Bianchi
Reddito di cittadinanza regionale, le parole della candidata presidente del M5S
Reddito di cittadinanza regionale, ma non solo. Intervistata da Italpress, Donatella Bianchi ha fatto il punto su cosa farà in caso di elezione al vertice della Pisana. Ai microfoni di Claudio Brachino, la candidata grillina ha sottolineato l’importanza del “rilancio del lavoro“, in particolare per le fasce più deboli e contro l’eccessiva disoccupazione. A suo avviso, “chi non può essere subito reintrodotto nel mondo del lavoro deve avere un sostegno“. I fondi per introdurlo sarebbero già pronti: “La Regione Lazio ha più di 2 miliardi da un fondo europeo“. Si tratta di una misura, spiega, di ‘dignità’: “Dobbiamo garantirla e lo possiamo fare“.
Poi, sul tema sanità, insiste su tre concetti: “Bisogna partire dalla territorialità. I problemi possono essere diagnosticati e curati prima, senza finire nell’imbuto dei pronto soccorso e degli ospedali. Ripartiamo dal pubblico, rendendo il privato complementare. Il personale? Negli ospedali mancano troppi medici, bisogna incentivare figure chiave per farceli tornare. Manca inoltre lo psicologo di base, figura necessaria persa durante la pandemia“. Capitolo rifiuti. Per la Bianchi la soluzione non è il termovalorizzatore: “Servono impianti più piccoli e di prossimità mirati alla quota di indifferenziata che dobbiamo smaltire. Ciò ce lo conferma anche il Pnrr“. Infine per la mobilità, punta alla “riorganizzazione dei trasporti su ferro, il modo migliore secondo l’UE per gli spostamenti dei pendolari“.