Sapienza occupata per Cospito. L’iniziativa è stata avviata ieri sera, all’interno della Facoltà di Lettere. L’obiettivo, solidarizzare con l’anarchico detenuto presso il carcere di Opera e protestare contro il regime di 41-bis a cui è sottoposto. La manifestazione è tuttora in corso e non si registrano al momento problemi o tensioni. Per fare chiarezza sulle intenzioni dei partecipanti, anche per le prossime ore, è intervenuta una delegazione del movimento ‘Cambiare Rotta’. Queste le loro parole ai cronisti davanti all’Ateneo.
“Il tempo delle testimonianze e delle parole è finito. E’ giunto quello di mettersi in gioco, ciascuno con le proprie possibilità, in un movimento eterogeneo ma dal messaggio chiaro. Per questo, alle 16 a Lettere ci sarà un confronto studenti-docenti, per immaginare insieme i prossimi passi della manifestazione“. Che, si prevede, potrebbe proseguire almeno fino a domani. Per, proseguono i manifestanti, rispondere al “clima di terrore e paura diffuso nelle ultime settimane“. E partendo proprio dai luoghi della formazione “costruire un dibattito in grado di prendere parola e schierarsi contro 41-bis, ostatività ed ergastolo“. Senza dimenticare i dirigenti dell’Università, “finora sordi alle reiterate richieste di presa di posizione“.