Cronaca
Thomas Bricca, una persona nel registro degli indagati
Thomas Bricca, importanti novità dalle indagini sulla morte del 19enne
Thomas Bricca, quasi un mese dopo l’omicidio il caso potrebbe essere giunto ad un punto di svolta. Lo riferisce Il Corriere della Sera, secondo cui una persona sarebbe finita sotto la lente di chi indaga. Non si tratterebbe dell’assassino, scrive il quotidiano, ma di un soggetto che giocherebbe un ruolo molto importante per arrivare ad identificarlo. Continua dunque la caccia a chi, lo scorso 30 gennaio, colpì a morte il 19enne, che si trovava con alcuni amici nella piazza di Alatri.
A mettere in opera il brutale gesto sarebbero state due persone, a bordo di uno scooter. Gli inquirenti sono però convinti che il loro bersaglio non era Thomas, ma un altro ragazzo. Al momento non sono stati trovati né l’arma del delitto né il mezzo dei due aggressori. La prima, secondo le ricostruzioni, sarebbe una pistola a tamburo. Sul secondo invece, ripreso dalla videosorveglianza della zona, chi indaga non esclude che possa essere stato distrutto per allontanare ogni sospetto.
Quanto invece alle cause dell’omicidio, si ipotizza una vendetta dopo una rissa tra gruppi di giovani del luogo. Ad essa, e ad altre precedenti, avrebbero partecipato, insieme al padre, due fratelli. Gli stessi che, due giorni dopo l’assassinio, si sono recati in caserma per chiarire la loro posizione. A chiamarli in causa alcuni testimoni, tra cui un amico di Thomas, che sui social avrebbe rivelato di essere il vero obiettivo degli assassini. Intanto il 1 marzo, ad un mese dalla morte del 19enne, si terrà ad Alatri una fiaccolata in suo ricordo.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
-
Attualità5 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità5 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità1 giorno fa
Arrestato 20enne per tentato omicidio davanti all’alimentare ad Ardea con cadavere con ferita alla testa
-
Attualità6 giorni fa
Il giallo del viaggio per le cure dentali a Bangkok: scompare Vincenzo Grappa da Roma