Thomas Bricca il giovane ucciso ad Alatri ormai sembra certo non era lui il bersaglio. Il vero bersaglio si presume sia Omar un 20enne magrebino “volevano uccidere me non Thomas, è iniziato tutto per razzismo, questa è la verità”.
In una diretta Instagram dal suo profilo, il giovane dice di essere “solo come un cane” e di parlare “tutti i giorni con Thomas, vi giuro che sento che mi risponde”. Il ragazzo racconta che un sabato sera un gruppo di sette persone avrebbe picchiato un ragazzo egiziano semplicemente perché parlava in arabo, lui avrebbe voluto fare denuncia ma gli sarebbe stato detto di ripassare il lunedì successivo.
Secondo la versione di Omar la pallottola che ha ammazzato Thomas era in realtà destinata a lui, il movente un attacco di matrice razzista. Gli inquirenti sono al lavoro, al momento non ci sono ancora indagati, mentre l autopsia si terrà martedì alle 9 all’obitorio del Verano, a Roma al termine della quale il corpo del giovane sarà restituito alla famiglia che potrà dunque organizzare i funerali.