Nel sesto municipio non c’è pace. Ogni giorno ce n’è una diversa. Ieri notte intorno alle due, nella zona di Torre Angela, la polizia è stata chiamata da una donna che, con voce terrorizzata, chiedeva un intervento immediato alle forze dell’ordine per aiutarla a sfuggire dal suo compagno.
I fatti sono accaduti in via Carlo Saraceni, strada vicino a via del Torraccio di Torrenova, via nella zona di Torre Angela. Erano ormai diversi minuti che la coppia stava litigando per futili motivi. Urla e grida di aiuto da parte della donna che non riusciva a liberarsi dal mostro che aveva vicino, un uomo sudamericano ubriaco fino all’inverosimile.
Una volta arrivati sul posto i poliziotti udivano delle urla di aiuto pronunciate dalla donna e notavano un uomo che, urlando frasi del tipo “PUTTANA TI AMMAZZO” scaraventava la donna stessa contro una scala e la colpiva ripetutamente al volto, già sanguinante.
L’intervento tempestivo degli agenti ha fatto sì che l’uomo lasciasse la malcapitata, e il coltello che aveva in mano, uno strumento da macellaio lungo circa 35 cm, veniva subito gettato a terra.
Dopo alcuni istanti, l’uomo gettava in terra il coltello ma non pago, si scagliava a mani nude contri i poliziotti del reparto volanti.
Dopo una breve – ma rude – colluttazione, il sudamericano veniva ammanettato e subito portato in carcere, mentre la donna veniva subito trasportata in codice rosso all’ospedale Casilino, dove gli venivano riportate varie fratture facciali e nasali con una prognosi di svariati giorni.
Per fortuna stavolta, grazie all’azione dei quattro poliziotti, una donna si è salvata per il rotto della cuffia, ma c’è bisogno di nuove leggi per tutelare ancor di più le donne vittime di femminicidio.
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