Cronaca
Maxi truffa sul reddito di cittadinanza a Roma: oltre 60 i denunciati
Maxi truffa sul reddito di cittadinanza a Roma. Sottratti più di 400mila euro

Maxi truffa sul reddito di cittadinanza a Roma. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo di Piazza Dante, che hanno denunciato in stato di libertà 61 persone. A loro i militari sono arrivati attraverso accertamenti svolti in collaborazione con i colleghi dell’Ispettorato del Lavoro presso anagrafe, Motorizzazione Civile e Inps. Adesso l’intero gruppo dovrà rispondere di truffa aggravata al fine di conseguire pubbliche erogazioni.
Ognuno dei coinvolti avrebbe infatti prodotto false dichiarazioni o omesso di comunicare di non essere più in possesso dei requisiti per percepire il sussidio. In molti casi, ad esempio, non sarebbe stata dichiarata l’intestazione di beni immobili. Ma non mancano nemmeno quelli di nuclei familiari più numerosi degli effettivi e di procedimenti giudiziari a carico non menzionati. Tutte situazioni che avrebbero permesso agli indagati di ricevere in totale la somma, non dovuta, di 430.306 euro.
Cronaca
Il ministro, i campioni e i tifosi: l’ultimo saluto al presunto mito Benvenuti

Hai mai sentito parlare del tributo epico che ha unito leggende dello sport in un luogo sacro? #Boxe #TributoNino #SportLeggenda
L’evento misterioso nella Chiesa degli Artisti
Nella Chiesa degli Artisti di Roma, un raduno inaspettato ha catturato l’attenzione di tutti, mescolando fede, sport e emozioni. Figure di spicco come Abodi, Malagò e Fini si sono riunite con il mondo della boxe, guidato da D’Ambrosi, per un evento che promette sorprese e storie inedite. Immagina un luogo di culto trasformato in arena di ricordi: cosa potrebbe aver spinto questi big a incontrarsi qui?
I protagonisti che stanno facendo impazzire i fan
Al centro della scena, Abodi, Malagò e Fini hanno condiviso il palco con il carismatico D’Ambrosi, guida indiscussa del mondo pugilistico. Si mormora di segreti del ring e alleanze inaspettate: questi personaggi hanno forse rivelato dettagli su rivalità dimenticate o trionfi epici? L’atmosfera era carica di tensione e ammirazione, con il pubblico curioso di scoprire i retroscena di questo incontro esclusivo.
Le parole che potrebbero cambiare tutto
Durante l’evento, una frase ha echeggiato potente: “Nino è stato il re, il più grande di tutti”. Chi è Nino e perché questa dichiarazione sta generando così tanto buzz? Pronunciata in un momento culminante, ha lasciato tutti a chiedersi se si tratti di un omaggio a una leggenda dimenticata o di un indizio su storie nascoste nel mondo della boxe. Non perderai l’opportunità di approfondire questo enigma!
Cronaca
Dalle impronte al DNA: i segreti delle indagini

MisteroSanguinosoAFregene Scopri i segreti nascosti dell’omicidio di Stefania Camboni e i DNA misteriosi che potrebbero cambiare tutto! #IndaginiSorpresa #omicidioFregene
Le Analisi
Le indagini sull’omicidio di Stefania Camboni a Fregene stanno diventando sempre più appassionanti, con esami genetici in corso per identificare eventuali DNA di estranei non legati alla vittima, al figlio Francesco Violoni o all’indagata Giada Crescenzi. Dopo il primo sopralluogo del 15 maggio, i carabinieri hanno raccolto 36 reperti cruciali, tra cui il portafoglio della vittima, il pigiama stranamente inamidato di Crescenzi e ciabatte con tracce di sangue già analizzate. Non perderti i dettagli su come questi indizi potrebbero svelare un intruso notturno!
Ma c’è di più: gli esperti stanno setacciando l’auto di Camboni, trovata a soli 150 metri dalla villa, alla ricerca di altre prove che alimentano la curiosità. Immagina cosa potrebbero rivelare questi test – un colpo di scena inaspettato che ribalta le teorie?
La Scena del Crimine
E se l’assassino fosse sfuggito lasciando indizi invisibili? Stefania Camboni ha lottato con tutte le sue forze, come dimostrano le profonde ferite sulle braccia, e gli inquirenti stanno indagando su un presunto arco temporale del delitto tra la mezzanotte e le 5:30 del mattino. La versione fornita da Giada Crescenzi, considerata “illogica”, non quadra con i fatti, lasciando aperte domande elettrizzanti: sta mentendo per proteggere qualcuno?
La porta della villetta era spalancata quando il figlio è tornato, e manca all’appello l’arma del delitto, gli indumenti insanguinati e persino le chiavi dell’auto della vittima. Potrebbero esserci stati tentativi di ripulire la scena, rendendo questo caso un vero enigma da thriller che ti terrà incollato!
-
Cronaca5 giorni fa
Angela, l’ex modella clochard icona di Campo Marzio: la comunità si mobilita per un tributo inaspettato
-
Attualità19 ore fa
Prostitute usano un’app per segnalare clienti pericolosi: così si proteggono tra loro
-
Cronaca9 ore fa
Il bus perde il controllo e invade la strada a Marino: disastro sfiorato
-
Cronaca5 giorni fa
Dalla Spagna per vedere il Papa, travolto e ucciso da un guidatore spericolato sul monopattino