Assunzioni Campidoglio, il piano: “1500 nuovi dipendenti in due anni”

Assunzioni Campidoglio, nuovi ingressi a Palazzo Senatorio. 1500 per la precisione, che saranno spalmati nell’arco dei prossimi due anni. A confermarlo il sindaco di Roma Gualtieri, che stamattina ha presenziato alla firma dei primi 200 contratti. Un “piano ambizioso“, così lo definisce il primo cittadino, che punta a creare un “programma di lavoro stabile con l’amministrazione comunale“. Tra gli ambiti più coinvolti quello dell’istruzione: “E’ uno dei servizi più apprezzati e ci stiamo investendo molto, perchè gli insegnanti sono la dimensione principale“. Un progetto che rappresenta un cambio di rotta: “In questi anni la tendenza è stata indebolire i servizi e quindi i cittadini. Invece è bello dare stabilità e certezze alle persone“.

Già allertati i sindacati: “Li abbiamo convocati per domani“. Ma i numeri, come ha spiegato l’Assessore al Personale Catarci, sono importanti: “In tutto il 2023 prevediamo più assunzioni rispetto al 2022. Quando abbiamo già invertito la tendenza con 1200 entrate a fronte di 800-900 uscite“. Quanto ai profili richiesti, saranno di vario tipo: 60 funzionari economici, 400 insegnanti tra asili nido e scuola dell’infanzia e 500 funzionari e istruttori amministrativi. Senza dimenticare assistenti sociali, psicologi, operatori ambientali, archivisti e autisti. 1399 in tutto, di cui 837 assunti con fondi comunali, 447 con quelli del Pon povertà e 115 attingendo dal Pnrr. Ad essi se ne aggiungeranno altri 101 che sostituiranno i rinunciatari del piano 2022. Previsti inoltre 26 nuovi dirigenti e un concorso per 800 vigili urbani.