Attualità
Nuove regole per chi fuma non solo riguardo le classiche “bionde” ma anche gli “svapo” e il tabacco surriscaldato
Parchi, fermate e all’aperto dei locali divieto di fumare ecco che si lavora su nuove misure alla tutela della salute
Nuove regole per chi fuma era stato annunciato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, con il divieto di fumo al chiuso esteso anche a prodotti con il tabacco surriscaldato e alle sigarette elettroniche. Nella bozza di legge si prevede che non si possa più fumare all’aperto nei parchi e fuori ai bar e ristoranti, così come alle fermate sempre all’aperto di metro, bus, treni e traghetti e soprattutto lo stop assoluto di fumare se nelle vicinanze ci sono bambini e donne in gravidanza.
Le conseguenze riguarderanno anche la chiusura delle sale fumatori negli aeroporti e in altri locali al chiuso e anche per la pubblicità delle sigarette elettroniche di vario tipo, per le quali varranno istituiti rigidi paletti (come già per le sigarette tradizionali) per i quali è vietata qualsiasi forma pubblicitaria diretta e indiretta.
Chi Dovrà far rispettare le norme? Non saranno i gestori dei locali a poter applicare le sanzioni, ma vigili urbani o forze dell’ordine da questi chiamati in caso di mancato rispetto del divieto e la somma da pagare sarà di 275 euro per i trasgressori.
Queste nuove regole arresteranno l’economia che gira intorno al mondo del tabacco? E gli accaniti consumatori?
Non dimentichiamo che l’assunzione costante e prolungata di tabacco è in grado di incidere sulla durata della vita media oltre che sulla qualità della stessa: per ogni settimana di fumo si perde un giorno di vita.
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