Pr morto alla Magliana, svolta nelle indagini. Era lo scorso 22 febbraio quando Francesco Vitale, questo il nome dell’uomo, di origini pugliesi, fu trovato senza vita ai piedi di un palazzo di via Pescaglia. Quest’oggi quel tragico evento potrebbe aver trovato il proprio responsabile. Un cittadino italiano di 37 anni, ai polsi del quale sono scattate le manette dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma. Il fermo nei suoi confronti è stato disposto dal pm della Procura capitolina.
A suo carico gravi indizi di colpevolezza di sequestro di persona a scopo di estorsione. Un reato che è stato aggravato dal fatto che la vittima ha perso la vita. Secondo accertamenti, alla base ci sarebbe un debito che Vitale avrebbe contratto e che avrebbe causato i dissidi che il suo aguzzino ha fatto degenerare nel sequestro. Gli inquirenti starebbero comunque valutando anche altre posizioni. Da chiarire inoltre se il volo dallo stabile che ha portato alla morte sia stato causato da un tentativo di fuga del pr.