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Cronaca

Sparatoria a Suio Terme, l’assassino confessa il movente del delitto

Sparatoria a Suio Terme, le parole del carabiniere responsabile della strage di ieri

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Sparatoria a Suio Terme, l’assassino confessa il movente del delitto

Sparatoria a Suio Terme, svelato il motivo. Che era quello ampiamente prevedibile, ovvero la gelosia. È stato questo sentimento ad armare il carabiniere, inducendolo ad uccidere un portiere d’albergo e a ferire una donna. Con quest’ultima l’uomo aveva una relazione, ma i due si sarebbero lasciati da poco. Il militare prestava servizio presso una Stazione CC della vicina provincia di Caserta ed era attualmente in licenza per motivi di salute. Interrogato dai colleghi dei Comandi provinciali di Latina e Caserta, avrebbe confessato ed è stato per questo arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.

Secondo le ricostruzioni, ieri pomeriggio l’uomo si sarebbe recato in auto presso l’albergo della località in provincia di Latina dove la vittima lavorava. Qui avrebbe esploso quattro proiettili, tre dei quali hanno colpito il portiere all’addome e al torace e uno alla mascella. Altri due colpi hanno invece centrato la ex all’addome e al seno sinistro. Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno posto sotto sequestro vari elementi. Tra essi, il luogo del delitto, l’arma d’ordinanza e l’auto del militare, i bossoli, una spranga, tracce di sangue, le immagini della videosorveglianza e tre cellulari.

Al carabiniere sono state inoltre sottratte per precauzione altre armi detenute legalmente in casa. La salma del portiere ucciso sarà a breve sottoposta ad autopsia presso l’ospedale fi Cassino. La donna, invece, operata chirurgicamente, si trova attualmente presso la terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi al suo riguardo. Mentre, dopo il fermo, l’assassino è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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Studentessa deceduta all’ex Molino Agostinelli, il commento online: “Ero lì, l’ho vista cadere”

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Studentessa deceduta all’ex Molino Agostinelli, il commento online: “Ero lì, l’ho vista cadere”

MisteroVirale: Un utente svela un’emozione travolgente da un vecchio video che ha lasciato tutti senza parole!

L’Intervento Che Ha Catturato l’Attenzione

Un utente ha condiviso un commento scioccante su un video d’archivio, descrivendo come questi filmati abbiano un potere magnetico che attira chiunque li guardi. La sua storia personale ha subito acceso la curiosità online, con parole che evocano immagini di dolore e mistero.

La Dichiarazione Che Fa Rabbrividire

Nelle sue parole, l’utente ha rivelato: “Questi filmati attirano chi li vede. Vi scrivo dopo aver visto il padre a terra per il dolore”. Questa frase enigmatica ha fatto impennare l’interesse, spingendo molti a chiedersi cosa potrebbe nascondere quel video e quali segreti del passato stia celando.

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Un piano innovativo per ottimizzare gli accessi

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Un piano innovativo per ottimizzare gli accessi

MigliaiaDiFedeliInvasioneARoma Scopri come l’Esquilino è diventato il nuovo epicentro di un pellegrinaggio mozzafiato per la tomba di Papa Francesco, con code infinite e sorprese che stanno sconvolgendo la città eterna!

L’afflusso record di pellegrini

Stamattina, l’Esquilino si trova al centro di un vero e proprio boom di traffico pedonale e religioso che promette di durare ancora a lungo. Immagina 60.000 persone che hanno affollato la basilica di Santa Maria Maggiore solo ieri sera, tanto da estendere gli orari di apertura fino alle 22 per permettere a tutti di rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco. Questa ondata di fedeli sta trasformando il quartiere in un hub di devozione, attirando curiosi e devoti da ogni angolo, e lasciando tutti a chiedersi: cosa succederà quando il Conclave entrerà in scena?

Le sfide per la quotidianità romana

Roma si sveglia oggi con tre grandi interrogativi da risolvere: come far tornare i residenti alla normalità, gestendo i pendolari che si spostano per lavoro; come accogliere i pellegrini che sentono un richiamo irresistibile verso il sepolcro di Papa Bergoglio; e come mantenere l’ordine pubblico, con l’ombra del Conclave che potrebbe portare ulteriori sorprese in zone come Termini e Monti. È un mix di caos e fascino che sta catturando l’attenzione di tutti, rendendo ogni giorno un’avventura imprevedibile.

Misure di sicurezza potenziate

A Santa Maria Maggiore, la Protezione Civile ha alzato il livello con servizi permanenti fino al 4 maggio, coinvolgendo volontari da tutta Italia per affrontare un Ponte del Primo Maggio strapieno di visitatori. Ieri, ad esempio, sono stati aggiunti una decina di bagni chimici per gestire l’improvviso aumento di fedeli, e non sono mancati interventi rapidi per assistere tre anziani che si sono sentiti male in coda. L’accesso è stato organizzato con corsie dedicate: si entra da via Liberiana e si esce verso via dell’Esquilino, con opzioni per visite guidate che vanno a ruba – ma attenzione, i biglietti si esauriscono in un lampo!

Il nuovo volto di Santa Maria Maggiore

Questa basilica, un tempo meno frequentata, è ora un santuario all’interno del santuario, con numeri da capogiro che la rendono una meta imperdibile. Sei pattuglie di vigili urbani la circondano costantemente, chiudendo e aprendo transenne in piazze come dei Cinquecento e via Liberiana per fluidificare il traffico. Controlli con metal detector, in collaborazione con la Guardia di Finanza, e un aumento dei “rapiscan” stanno accelerando gli accessi, permettendo a cinquemila persone di entrare contemporaneamente. Intanto, strade chiave come via Giolitti e Amendola rimangono aperte, ma con un’intensificazione dei servizi per evitare intoppi.

Pianificazione per il futuro

Il sindaco e commissario per il Giubileo, Roberto Gualtieri, sta lavorando a un piano viabilistico più solido da discutere con la prefettura, mentre il prefetto Lamberto Giannini conferma che le presenze sono decuplicate, trasformando Santa Maria Maggiore in un’attrazione mondiale. Questa nuova era sta cambiando radicalmente la piazza e la rete stradale, diversa da quella di San Pietro, e tutti si chiedono come evolverà con l’arrivo di ancora più visitatori.

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