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Cronaca

Ucciso titolare Osteria degli Artisti, la rabbia di Floriana Secondi contro l’assassino

Ucciso titolare Osteria degli Artisti, le durissime parole dell’ex gieffina, cugina dell’uomo

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Ucciso titolare Osteria degli Artisti, la rabbia di Floriana Secondi contro l’assassino

Ucciso titolare Osteria degli Artisti. L’uomo era molto noto all’Esquilino, dove si trova il locale. In molti però lo conoscevano anche per essere il cugino di Floriana Secondi. L’ex concorrente del GF era una delle habituè del ristorante, dove erano andati in scena numerosi eventi organizzati dalla sua famiglia. Appresa la notizia della morte del congiunto, ha affidato al suo profilo Instagram un messaggio di fortissima invettiva verso colui che lo ha assassinato. “Brutto bastardo. Togliere la vita a mio cugino, padre di quattro figli. Sei un essere spregevole. Sparare in testa a freddo. Che Dio ti renda le tue azioni. Ci sarà una giustizia terrena, ma anche divina“.

Al momento dell’omicidio, lo chef si trovava in auto, proprio davanti all’Osteria. Qui un colpo di pistola lo ha raggiunto alla testa, freddandolo. Ad esploderlo sarebbe stato un 43enne originario di Napoli, che si sarebbe costituito subito dopo. Immediato è stato l’intervento sul posto dei Poliziotti della Squadra Mobile e della Scientifica, che hanno rinvenuto il corpo dell’uomo privo di vita. Ancora oscuro al momento il movente dell’omicidio: gli inquirenti propendono per un debito, ma non si esclude nulla. Pare che la vittima conoscesse l’assassino. Il quale è detenuto a Regina Coeli, accusato di omicidio, in attesa di essere interrogato.

Cronaca

Le figure della Resistenza: Laika ravviva la memoria partigiana alla Garbatella

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Le figure della Resistenza: Laika ravviva la memoria partigiana alla Garbatella

Un poster misterioso affisso a Roma sta scuotendo le coscienze e accendendo dibattiti infuocati! #StreetArt #Resistenza #LaikaArt

Due donne, due epoche, un’unica lotta

Immaginate due figure potenti che emergono dall’ombra, unendo passato e presente in un simbolo di ribellione che vi farà riflettere: una partigiana del 1945, armata e determinata, e una del 2025, con il volto coperto da un fazzoletto rosa. Questo poster di 2×3 metri, apparso nel quartiere Garbatella tra il Ponte delle Colonne d’Ercole e piazza Damiano Sauli, è un vero colpo al cuore. Alle loro spalle, stelle rosse e una frase che intriga: “Nella notte ci guidano le stelle”. Ma cosa significa davvero? È un richiamo alla lotta eterna contro il fascismo di ieri e le minacce di oggi, come censura, patriarcato e precarietà che continuano a tormentare la società.

L’azione notturna e il messaggio politico

E se vi dicessimo che questa opera non è solo arte, ma un atto audace che potrebbe far tremare i palazzi del potere? Affissa di notte con torce e fumogeni rossi, è il risultato di una collaborazione tra la street artist Laika, il movimento Join the Resistance e il collettivo Artivismo. Non si tratta di un semplice poster, ma di un’accusa diretta contro il DL Sicurezza, il silenziamento delle voci critiche e una cultura patriarcale che, secondo Laika, sta tornando in modo allarmantemente sistematico. Preparatevi a scoprire come un gesto notturno stia diventando il simbolo di una nuova resistenza che nessuno può ignorare.

“Siamo di nuovo in piena notte”

Cosa succederebbe se la Liberazione del 1945 non fosse solo un ricordo, ma un avvertimento per il presente? Laika lo grida forte: “Ottant’anni fa ci siamo liberati da una dittatura feroce. Oggi tocca di nuovo resistere”. I temi sono scottanti e attuali – dalla giustizia climatica al diritto alla casa, dalla libertà d’espressione al massacro a Gaza – e tornano come stelle nella notte, guidando chi osa sfidare lo status quo. È un invito che potrebbe ispirare chiunque a unirsi alla lotta, lasciando tutti a chiedersi: siete pronti a seguire la luce?

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Adriana Volpe minacciata di morte, ex marito Roberto Parli condannato a due anni

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Adriana Volpe minacciata di morte, ex marito Roberto Parli condannato a due anni

GiustiziaTrionfa La famosa conduttrice vince la battaglia legale e spera in un padre degno per la figlia – Scopri i dettagli shock!

L’incubo che è finito

La vita della nota conduttrice televisiva è stata segnata da una lotta estenuante, ma ora tutto potrebbe cambiare. Immagina di affrontare anni di tensioni e battaglie per proteggere la tua famiglia: è proprio ciò che è accaduto a lei, e la recente sentenza del tribunale ha finalmente portato un raggio di speranza. Ma cosa l’ha spinta a combattere fino in fondo? Le sue parole rivelano una storia che cattura l’attenzione di tutti.

Le parole commoventi della conduttrice

In un momento di grande emozione, la conduttrice ha espresso il suo sollievo con una dichiarazione toccante: “Mi auguro che questa sentenza serva a dare un papà degno a mia figlia”. Queste parole, cariche di speranza e determinazione, fanno riflettere su quanto possa essere complessa la vita dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Sarà questa la svolta che tutti aspettavamo? Non perdere i prossimi aggiornamenti su questa vicenda che sta facendo discutere.

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