Assessora Lucarelli indagata dalla Procura di Roma. La quale, riporta stamane Il Foglio, ha appena concluso un’indagine sulla famiglia Tredicine. E ha quindi notificato alla delegata alle attività produttive, sicurezza e pari opportunità un avviso di garanzia. Le accuse ipotizzate sarebbero corruzione e turbativa d’asta. Secondo fonti del Campidoglio citate dal quotidiano, il suo destino sarebbe ora nelle mani del sindaco Gualtieri. Il quale sarebbe però orientato a prendere una decisione solo dopo la fine dell’inchiesta.
La Lucarelli torna dunque al centro delle cronache giudiziarie. Vi era infatti finita già tra febbraio e marzo scorsi, dopo il caso della tirocinante arrestata nell’ambito dell’inchiesta sulla talpa in Procura. Secondo quanto accertato, la giovane nel dicembre 2022 sarebbe entrata a far parte dello staff dell’assessora. Dopo l’arresto, le opposizioni si erano scatenate, arrivando a chiedere alla Lucarelli di dimettersi. Richiesta tuttavia respinta, non essendo stato rilevato alcun coinvolgimento della delegata nell’inchiesta.
Stavolta invece, scrive Il Foglio, sarebbe stata lei stessa a informare Gualtieri delle contestazioni a suo carico. Che ha poi giudicato “prive di fondamento e inconsistenti“. Quella di corruzione si riferisce alla gestione della sicurezza di Piazza Navona durante le feste natalizie. La cui competenza, ribatte però l’assessora, non sarebbe però del Comune. La turbativa d’asta è invece relativa alla sistemazione degli operatori nel mercato dei fiori. “C’è stata una sola proposta, e non accoglibile“, ha spiegato la Lucarelli.