Cronaca
Bebe Vio derubata a Roma, l’appello disperato ai ladri
Bebe Vio derubata a Roma. La fiorettista vittima di un episodio alquanto increscioso

Bebe Vio derubata a Roma. E’ accaduto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Ignoti sono penetrati nella sua auto, portando via un borsone contenente tra le altre cose un computer portatile. Al momento dell’indebita sottrazione, il veicolo, una Smart, si trovava in sosta nella zona di viale Parioli. Il pc rubato sarebbe di grande valore: esso contiene infatti gli appunti e la tesi dell’atleta, prossima alla laurea in Comunicazioni e relazioni internazionali presso la John Cabot University. Proprio per questo, la 26enne ha deciso di inoltrare attraverso i social un appello accorato ai ladri.
“Sono disperata – le parole in un video su Instagram – Tra l’altro vi ringrazio, perchè ero appena tornata dal funerale di mio nonno. Non mi interessa della borsa e di ciò che c’è dentro, potete tenervi tutto. Ma, vi prego, restituitemi il computer con la mia tesi scritta e finita. La devo consegnare e mi è impossibile tornare di nuovo a lavorarci. Ci sono anche quattro mesi di appunti di un’altra classe. Se sei il ladro e stai guardando questo video, ti prego fammeli riavere entrambi. Devo laurearmi tra poco e non voglio non laurearmi per questo. Puoi inviarmi direttamente il computer o almeno, in forma anomina, i file della tesi. Li troverai in una cartella nel desktop. Te ne sarei immensamente grata, nonostante tutto“.
Cronaca
I leader mondiali a Roma per il Papa: Trump incontra Biden e ignora la rete telefonica

IntrighiPresidenziali Scopri i segreti del convoglio USA che sta facendo impazzire Roma!
Il Convoglio da Brividi
Immagina una processione di 90 auto che sfrecciano per le strade di Roma, con jammer anti-smartphone pronti a bloccare ogni segnale. Il Presidente USA non bada a spese per la sua sicurezza, trasformando la città eterna in un set da film d’azione. Ma cosa nasconde davvero questo spiegamento di forze? Gli esperti si chiedono se sia solo paranoia o un piano per proteggere segreti di Stato.
L’Ex Presidente e i Suoi Alloggi Lussuosi
Mentre il Presidente in carica si muove con questo spettacolo di potenza, l’ex inquilino della Casa Bianca opta per un tocco di relax al Parco dei Principi, un hotel esclusivo che ha ospitato celebrità e leader mondiali. È qui che i potenti scelgono di riposare, lontano dai riflettori, ma con tutti i comfort di un rifugio da favola. Chissà quali storie si nascondono tra quelle suite di lusso? Dove Si Nascondono i Leader Globali
Roma è diventata il palcoscenico preferito per i big della politica, con hotel e residenze che pullulano di VIP. Dal Parco dei Principi a location segrete, i potenti del mondo hanno i loro angoli preferiti per incontri riservati. Ma perché proprio qui? Le voci parlano di alleanze inaspettate e accordi sottobanco – non vorrai perderti i dettagli!
Cronaca
Le figure della Resistenza: Laika ravviva la memoria partigiana alla Garbatella

Un poster misterioso affisso a Roma sta scuotendo le coscienze e accendendo dibattiti infuocati! #StreetArt #Resistenza #LaikaArt
Due donne, due epoche, un’unica lotta
Immaginate due figure potenti che emergono dall’ombra, unendo passato e presente in un simbolo di ribellione che vi farà riflettere: una partigiana del 1945, armata e determinata, e una del 2025, con il volto coperto da un fazzoletto rosa. Questo poster di 2×3 metri, apparso nel quartiere Garbatella tra il Ponte delle Colonne d’Ercole e piazza Damiano Sauli, è un vero colpo al cuore. Alle loro spalle, stelle rosse e una frase che intriga: “Nella notte ci guidano le stelle”. Ma cosa significa davvero? È un richiamo alla lotta eterna contro il fascismo di ieri e le minacce di oggi, come censura, patriarcato e precarietà che continuano a tormentare la società.
L’azione notturna e il messaggio politico
E se vi dicessimo che questa opera non è solo arte, ma un atto audace che potrebbe far tremare i palazzi del potere? Affissa di notte con torce e fumogeni rossi, è il risultato di una collaborazione tra la street artist Laika, il movimento Join the Resistance e il collettivo Artivismo. Non si tratta di un semplice poster, ma di un’accusa diretta contro il DL Sicurezza, il silenziamento delle voci critiche e una cultura patriarcale che, secondo Laika, sta tornando in modo allarmantemente sistematico. Preparatevi a scoprire come un gesto notturno stia diventando il simbolo di una nuova resistenza che nessuno può ignorare.“Siamo di nuovo in piena notte”
Cosa succederebbe se la Liberazione del 1945 non fosse solo un ricordo, ma un avvertimento per il presente? Laika lo grida forte: “Ottant’anni fa ci siamo liberati da una dittatura feroce. Oggi tocca di nuovo resistere”. I temi sono scottanti e attuali – dalla giustizia climatica al diritto alla casa, dalla libertà d’espressione al massacro a Gaza – e tornano come stelle nella notte, guidando chi osa sfidare lo status quo. È un invito che potrebbe ispirare chiunque a unirsi alla lotta, lasciando tutti a chiedersi: siete pronti a seguire la luce?
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