Cassano Mourinho, botta e risposta sul ‘caso Livaja’ (VIDEO)

Cassano Mourinho, lo scontro è ormai aperto. A ‘iniziare’ era stato, qualche giorno fa, l’ex attaccante barese. Che, durante una diretta sulla Bobo Tv, aveva lanciato alcune frecciate al tecnico portoghese. Il quale non si era fatto problemi a replicare a muso duro. Di fronte ai cronisti nel post Torino-Roma, aveva infatti accusato il rivale di “divertirsi mentre gli altri lavorano“. Poi, dopo aver messo a confronto i rispettivi palmares (“Lui a Madrid è ricordato solo per la giacca e all’Inter non ha vinto neppure la Coppa di Lombardia“), lo ha fatto oggetto di una contro puntura. Ha infatti ricordato una lite che Cassano avrebbe avuto, ai tempi dell’avventura in nerazzurro, con il croato Marko Livaja, in cui avrebbe avuto la peggio.

Proprio a questo proposito, Cassano è intervenuto nuovamente in una diretta sui social per fare chiarezza. Dopo aver rivelato che il racconto dettagliato lo farà alla Bobo tv, fornisce alcune anticipazioni. “Mourinho – spiega – dice che poi con i Livaja diventa dura? Nella mia vita non c’è mai stato nulla di duro. Il vero momento difficile l’ho vissuto fino a 18 anni, perchè, dove vivevo, o eri furbo e figlio di una buona donna o non andavi avanti“. Poi, sull’episodio con l’attaccante croato, aggiunge: “Abbiamo litigato e ce ne siamo dette di tutto e di più. Ma, due giorni dopo, eravamo amici come prima. Mia madre, caro Mourinho e quelli che scrivono ca***te, mi ha insegnato a non aver paura di niente e ad affrontare sempre tutto“.

Cassano quindi spiega di non aver timore delle liti, neanche se degenerano nello scontro fisico. Cosa che, sottolinea, non gli sarebbe avvenuta mai in carriera. Diversamente, precisa subito dopo, che nella vita privata. Nel caso specifico, prosegue, sempre rivolto al portoghese: “Visto che qualcuno ti ha fatto da spia, digli che nella lite con Livaja si sono messe in mezzo venti persone. Non ci siamo scontrati corpo a corpo. Non ho mai preso niente. Qualcuno però si diverte a passare per quello che ha saputo. Ebbene, di’ a quel coniglietto che ti sta raccontando delle ca***te“. E conclude con un ultimo affondo allo Special One: “Hai fatto un’altra figura di m***, come quelle che fai quando fai giocare le tue squadre“.