Filma auto incendiata sul Raccordo. L’incredibile episodio, riporta Il Messaggero, risalirebbe allo scorso 6 febbraio. Dall’auto, una Golf, esce un uomo trasformato in una torcia umana. Una scena raccapricciante, che non passa inosservata agli occhi di un automobilista che passa. E che, invece di allertare i soccorsi, pensa bene di riprendere tutto con il cellulare. “A zì, hai pigliato foco – commenta poi sarcastico – Senti che callo, mamma mia“. Al che un’altra persona a bordo, cinicamente, avanza una proposta: “Questo lo mandiamo a Welcome to favelas (nota pagina social che documenta il degrado nelle città ndr)“. A quel punto il guidatore riparte di corsa e il filmato si interrompe. Giungendo poi, poco dopo, sul web.
Purtroppo, il 24 marzo la vittima dell’incidente, un 54enne, muore a causa delle ustioni. E i gestori della pagina social, dove il video aveva ricevuto tantissime visualizzazioni e condivisioni, decidono di eliminarlo. Ma per la famiglia dell’uomo non basta: vogliono che chi ha ripreso gli ultimi istanti di vita del congiunto paghi per non aver fatto nulla per salvarlo. E così, a quanto rivela La Repubblica, sporgono denuncia. Risultato, i magistrati, con in testa la pm Silvia Salemi, avviano un’indagine per omissione di soccorso. Mentre la sostituta Clara De Cecilia, con l’ausilio di un perito, prova a far luce sulla dinamica e sulle cause del tragico sinistro.