Una mangiatrice di tartarughe. Si vede anche questo in questi giorni in giro per Roma. Una donna che, dopo aver ucciso le testuggini, ne fa una grigliata su un barbecue improvvisato. Notata da alcuni passanti, prima prova a nascondere in fretta e furia ciò che sta facendo e poi si dà alla fuga, scomparendo nel nulla. La situazione andrebbe però avanti da alcuni mesi, all’interno di un edificio abbandonato in via Pietro Corti, zona Ponte di Nona. La killer – e divoratrice – di tartarughe sarebbe di origine sudamericana e la sua condotta sarebbe stata immortalata in 4 immagini.

Un caso che ha destato l’attenzione anche della Procura della Capitale, che si è messa immediatamente al lavoro per trovarla e fermarla. Il primo a notarla, riporta La Repubblica, sarebbe stato, qualche giorno fa, Marco Doria, ex Assessore all’Ambiente del VI Municipio. Lo stesso che, lo scorso novembre, si era imbattuto nei resti del macabro pasto. Circa 40 gusci carbonizzati e un carrello con ancora i segni del fuoco utilizzato per cucinare gli animali. Secondo il racconto di Doria, la donna, sui 35 anni, non parlava italiano e con tutta probabilità sarebbe una senza fissa dimora.