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Bonus zanzariere 2023 – Come funziona e chi può richiederlo
Bonus zanzariere 2023. Rinnovata dal Governo la misura in vista della stagione estiva. Tutte le info utili

Bonus zanzariere 2023. Anche in questo 2023 si potrà usufruire del contribuito per installare nelle proprie abitazioni strumenti contro gli ingressi molesti degli insetti. I quali si moltiplicano con l’arrivo delle alte temperature, rendendo un vero inferno un periodo in cui si dovrebbe solo pensare a rilassarsi e a ricaricarsi. Ma per fortuna, come a tutto nella vita, anche a queste incresciose situazioni c’è rimedio. Di cui l’aiuto da parte del Governo ha limitato l’impatto dal punto di vista economico.
Lo ‘sconto’ previsto potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2024 cliccando sul sito dell’Enea. Esso coprirà il 50% del totale delle spese, fino ad un massimo di 30mila euro. In questo modo, installare tende da sole sarà più conveniente. Esse potranno essere sistemate sia in un solo immobile che in immobili diversi, a patto però che il proprietario sia lo stesso. Ma non solo: dovranno rispondere a determinati requisiti atti a migliorare l’efficientamento energetico della casa.
Ad esempio, devono essere tali da non poter essere smontate e rimontate a piacimento. Inoltre il costo per ciascuna non dovrà superare i 276 euro al metro quadro. Per le zanzariere, invece, il bonus è valido solo per quelle con fattore di trasmissione solare entro 0,35. In entrambi i casi, la richiesta potrà essere avanzata a prescindere dall’Isee. Lo sconto sarà poi corrisposto in 10 rate annuali di pari valore, che dovrà essere indicato sulla dichiarazione dei redditi. Se infine l’installazione rientra nel Superbonus, le spese potranno essere detratte fino al 90%.
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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