Cronaca
Corruzione a Ostia, imprenditore balneare finisce ai domiciliari
Corruzione a Ostia, 12 persone finite nella rete degli inquirenti. I dettagli
Corruzione a Ostia. Sono scattate questa notte le manette per il gestore di un noto stabilimento balneare della città. Le accuse a suo carico, a quanto riporta Il Messaggero, sarebbero relative all’installazione di un chiosco all’interno dell’attività. Secondo i magistrati della Procura di Roma, l’uomo avrebbe tentato di ottenerne la conformità dal X Municipio ‘oliando’ i meccanismi degli enti preposti. Una condotta che avrebbe portato avanti con l’ausilio di alcuni uomini di sua fiducia. Sarebbero dodici quindi in totale le persone finite nella rete di coloro che si sono occupati delle indagini.
Di queste, due sono state trasferite in carcere, mentre per le altre dieci sono stati disposti gli arresti domiciliari. Si tratta di funzionari pubblici, liberi professionisti e imprenditori, protagonisti, secondo gli accertamenti degli inquirenti, di numerosi episodi di ‘mazzette’. I provvedimenti a loro carico, disposti dal Gip, sono stati eseguiti dagli agenti della Polizia Locale, Sezione Polizia Giudiziaria. A guidare le indagini invece la Procura della Repubblica di Roma, con il pool per i reati contro la Pubblica Amministrazione. Sono tuttora in corso numerose perquisizioni e sequestri, ad opera di oltre 100 poliziotti locali.