25enne violentata in ospedale: choc al Sant’Andrea

25enne violentata all’ospedale Sant’Andrea. A denunciarlo la stessa vittima, da qualche giorno ricoverata presso il reparto di Psichiatria. Sull’episodio sta indagando ora la Polizia. La quale avrebbe già acquisito, tra l’altro materiale, le cartelle cliniche e sentito il personale in servizio al momento dell’aggressione. A quanto riporta Il Corriere della Sera, potrebbero inoltre a breve finire sotto sequestro le lenzuola del letto e gli indumenti della giovane. Si spera infatti di rinvenirvi tracce di Dna che possano condurre allo stupratore.

La 25enne avrebbe raccontato l’accaduto agli agenti di Polizia interni al nosocomio. Prima però pare che abbia avuto bisogno di riprendersi dallo choc e che si sia addormentata per due volte. I racconti del personale saranno quindi decisivi per capire se nel reparto si siano introdotti degli sconosciuti. Elementi utili potrebbero tuttavia giungere anche dall’analisi del circuito di videosorveglianza.

Secondo quanto riferito dalla mamma, alla ragazza sarebbe stato somministrato metadone, sconsigliabile nelle sue condizioni. In stanza con lei inoltre ci sarebbero stati anche altri pazienti, uomini e donne. La violenza, aggiunge la donna, sarebbe stata riportata nella cartella clinica e ad essa sarebbe potuto seguire un soffocamento fatale con un cuscino. Ma la signora ne ha anche per il reparto, che, a suo avviso, non seguirebbe e accudirebbe i pazienti nella giusta maniera.