Basket a Roma: la storia della Virtus in breve

La squadra che ha segnato la storia del basket a Roma è stata la pallacanestro Virtus Roma, la cui fondazione risale al 1960 e il suo scioglimento è datato 2020. Il palmarès è di tutto rispetto pur avendo calcato i parquet per qualche decennio o poco più: uno scudetto (1982/1983), una Supercoppa d’Italia (2000), una Coppa dei Campioni (1983-1984), una Coppa Intercontinentale (1984) e due Coppe Korac (una vecchia competizione FIBA attiva dal 1972 al 2002, la terza per importanza sul continente europeo dopo Coppa dei Campioni e Coppa delle Coppe).

L’ascesa nel basket italiano è iniziata nel 1973/1974, anno della promozione in Serie B dopo due stagioni in C. Per la promozione in A2 è necessario attendere il 1977/1978, in virtù del quarto posto della squadra. Dopo due annate arriva la tanto attesa A1 e nel 1982/1983 la compagine ottiene il suo primo scudetto. Ad un ventennio di buoni risultati fa seguito un rapido declino, iniziato nel 2014/2015 con la discesa in A2. Il fallimento vero e proprio arriva nel 2020/2021 con il ritiro dovuto al mancato pagamento della rata d’iscrizione al massimo campionato italiano.

Da quel momento la Capitale d’Italia resta senza una squadra a rappresentarla ma il vuoto non dura tanto. Nel luglio del 2021 ha preso vita un progetto che non raccoglie l’eredità della Virtus Roma, ma che si prefigge come obiettivo quello di sopperire al vuoto che ha lasciato. Il nome del nuovo progetto capitolino costringe però inevitabilmente a pensare alla vecchia esperienza vissuta nella capitale d’Italia: la squadra si chiama infatti Virtus Roma 1960 e ha iniziato il proprio ciclo dal basso, con l’iscrizione alla serie C Gold. Il rimando alle vecchie esperienze romane non può essere evitato anche guardando al nome dell’allenatore: Alessandro Tonolli, recordman di stagioni disputate con la vecchia maglia della Virtus Roma (ben 20) e detentore del maggior numero di presenze in campionato, 657 totali.

La passione e l’impegno dell’ex condottiero del basket capitolino è noto fin dalle prime uscite in campionato e sono bastate solo due annate per conquistare la promozione in Serie B interregionale. Il 6 maggio scorso la Virtus Roma 1960 si è imposta in un campionato dominato dall’inizio alla fine, chiudendo la stagione da imbattuta. Le intenzioni del club sono chiare anche guardando all’opera di rafforzamento della squadra, acquisendo elementi di indubbio valore e dalla grande esperienza. È il caso ad esempio di Anthony Raffa, che vanta nel suo curriculum sportivo esperienze in A2 (con Legnano e NPC Rieti) e che non a caso ha assunto il ruolo di leader e playmaker della squadra. I pronostici sul basket italiano attendevano da tempo una rinascita della Capitale e le prestazioni messe in campo dalla Virtus Roma 1960 lasciano ben intendere anche per l’immediato futuro. Le parole di mister Tonolli a margine del parquet di gioco dopo la promozione sono state emblematiche, sottolineando il grande sentimento verso Roma e la volontà di ripagare l’affetto dimostrato dal pubblico in tutta la stagione: “Stasera è una serata di gioia e di festa. È la festa di tutti noi: della società, dei miei ragazzi, del mio staff, di questa splendida gente che dall’inizio di questa avventura ci ha fatto sentire amati e protetti”.

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